Con questo video e a nome della SF della Lombardia del P. CARC facciamo appello a tutti i compagni che hanno la falce e martello che ancora batte nei loro cuori, alla classe operaia delle aziende lombarde, agli studenti e insegnanti che sono scesi in piazza nei giorni scorsi, agli attivisti delle brigate di solidarietà, ai lavoratori e compagni colpiti dalla repressione: partecipiamo alla manifestazione indetta dal Si Cobas a Modena il 3 ottobre.
La crisi in cui ci troviamo non si è risolta e non si risolverà: non sotto il sistema economico e politico dei padroni e dei loro governi asserviti che, anzi, sono in difficoltà e per questo rispondo con la repressione. Il sistema Modena, con quasi 500 procedimenti aperti, le multe e i pestaggi a Milano durante il 25 aprile e nei mesi successivi, gli arresti dei NO TAV, le sospensioni di molti infermieri come Francesco Scorzelli di USB e Riccardo Germani di ADL Cobas che hanno denunciato nei mesi scorsi le carenze sanitarie negli ospedali in cui lavorano ne sono una dimostrazione. Mentre nessuno ancora ha condannato i veri responsabili, come i Fontana e i Gallera, degli oltre 20.000 morti in Lombardia.
È la classe operaia che ci chiama: le operaie di Italpizza, gli operai della logistica, i compagni che organizzano gli operai contro padroni, caporali e politicanti asserviti: criminali e assassini che per salvaguardare i loro profitti attaccano i nostri diritti.
La manifestazione del 3 ottobre a Modena deve essere una tappa per costruire un ampio fronte di solidarietà che dalla Val Susa, passando per Milano, Modena, Roma, Napoli rispedisce al mittente questi attacchi repressivi, come anche gli attacchi che i padroni stanno portando avanti contro gli operai, smantellando le aziende siderurgiche o come FCA, IVECO, Whirlpool.
“Modena” deve essere una tappa per avanzare nel coordinamento delle organizzazioni operaie e popolari, nel rafforzamento dell’organizzazione dei lavoratori, non solo per difendersi ma per conquistare tutto, per costruire i nostri soviet e fare la rivoluzione socialista.
Non sono i padroni ad essere forti, sono gli operai che stanno imparando a far valere la loro forza.
Contattateci per scendere insieme a noi in piazza: il 3 ottobre tutti a Modena!