Per Sabato 23 maggio, alle ore 15 in piazza Dante a Napoli รจ stata indetta una mobilitazione dal Si Cobas per rivendicare misure concrete per i disoccupati, i lavoratori e i cassintegrati.
Rilanciamo l’iniziativa, a cui aderiamo e invitiamo ad aderire tutti gli organismi operai e i comitati popolari di Napoli e dintorni. La mobilitazione del Si Cobas si pone in continuitร con le mobilitazioni e le iniziative indette durante la โFase 1โ a difesa della tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, con scioperi, picchietti, denunce, iniziative virtuali, il โsoccorso rossoโ organizzato dai lavoratori, la promozione di un fronte di lotta comune per far fronte agli effetti peggiori della crisi. E’ un esempio positivo e da diffondere, perchรจ dimostra che รจ possibile non lasciarsi legare le mani dalla classe dominante ma mobilitarsi, risolutamente ma in sicurezza, per imporre le misure urgenti che servono.
La cittร di Napoli ha visto numerosi organismi, durante la โFase 1โ, mobilitarsi per fronte agli effetti piรน urgenti dell’emergenza sanitaria, economica e sociale, a cui dare continuitร e sviluppo. Partecipiamo!
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Il tempo dell’attesa รจ scaduto.
A Napoli si torna in piazza!
La pandemia CoVid-19 si sta sempre piรน rivelando un affarone per i padroni e un cappio al collo per i proletari.
Per i capitalisti e i grandi gruppi industriali una pioggia di sgravi, finanziamenti a tasso agevolato e il Bengodi della cassa integrazione senza bisogno di dimostrare lo stato di crisi, in modo da massimizzare i profitti e scaricare gran parte dei costi sulle casse dello stato.
Per lavoratori, precari, disoccupati e finte partite Iva la fame, causata dai ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, condizioni di lavoro sempre piรน schiavistiche e spesso prive di misure di sicurezza e di prevenzione dal contagio…
I nuovi DPCM riaprono tutte le attivitร finalizzate al profitto, allo sfruttamento e all’accumulazione e mantengono blindato ogni attivitร connessa alla vita sociale: vietati gli scioperi, vietata l’attivitร sindacale, vietate le manifestazioni, vietate le assemblee, vietato il diritto allo studio con migliaia famiglie e di donne proletarie mandate ad ammassarsi in fabbriche, magazzini e centri commerciali ma impossibilitate a mandare i propri figli a scuola e quindi ulteriormente oberate dal superlavoro domestico.
La “fase 2” di Conte per milioni di lavoratori e disoccupati si puรฒ tradurre nel motto: PRODUCI-CONSUMA-CREPA!
Per tre mesi siamo stati tappati in casa per senso di responsabilitร verso la nostra salute e quella della collettivitร , mentre tanti nostri fratelli di classe, nelle fabbriche, nei magazzini e negli ospedali venivano definiti “eroi” nel momento stesso in cui venivano mandati al macero.
Ma ora il tempo dell’attesa รจ scaduto.
Risposte concrete per disoccupati, operai e cassintegrati!
A Napoli si torna in piazza!
Sabato ore 15 Piazza Dante.