Con questo articolo rilanciamo la diretta Facebook organizzata dalla Brigata di Colle Val d’Elsa Giovani in Solidarietà: “Confronto aperto tra Brigate di solidarietà e non solo” prevista per giovedì 14 maggio dalle 21.00.
Come scrivono gli organizzatori sarà un confronto tra le diverse realtà principalmente toscane, ma non solo, che si sono attivate sui territori, nei quartieri, per far fronte all’emergenza sanitaria, economica e politica che si è acuita sotto gli effetti della pandemia da coronavirus.
Come abbiamo più volte ribadito l’esperienza delle Brigate dimostra che sono le masse popolari, e solo loro, che tramite l’organizzazione, la mobilitazione e il coordinamento posso prendere in mano la gestione del paese. Dalle esperienze che fino ad ora abbiamo seguito, possiamo vedere bene come da questa situazione possono emergere nuove forme di coordinamento, di politica da fronte tra diversi organismi, può partire la spinta soprattutto dei giovani a uscire dalle scuole e dai centri sociali per attivarsi su tutto il territorio. Andare a casa delle persone per portare loro la spesa è già occasione per parlare con loro, per capire i problemi che vivono, dà l’opportunità di lasciare volantini informativi, di fare propaganda, di conoscere i loro bisogni e sulla base di essi costruire parole d’ordine e mobilitazioni coerenti con le loro necessità. Questa è la scuola pratica che ogni Brigata può e deve mettere in atto per alimentare quel processo di partecipazione e lotta che serve a dare prospettiva e continuità alla sua azione perchè, anche se l’emergenza sanitaria finirà di certo non finirà quella economica che anzi si approfondirà ulteriormente. In sostanza, mettere al centro la questione politica significa, per le Brigate, diventare centri di elaborazione ed applicazione delle misure che servono ai nostri bisogni e avanzare nella pratica nel costruire una rete di nuovo potere dal basso che abbia al centro il protagonismo dei lavoratori, dei giovani, degli immigrati, ecc. una rete di nuovo potere che governi letteralmente i nostri territori.
Questo è il ragionamento che, sulla base dello scambio di esperienze tra le tante e diverse realtà che parteciperanno, Giovani in Solidarietà intende promuovere e che come Partito dei CARC sosteniamo.
Quindi, giovedì sera tutti collegati!
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Di seguito link, presentazione dell’evento Facebook e lista delle realtà che parteciperanno
https://www.facebook.com/events/482333562486005/
Organizzarsi e mobilitarsi per il bene di tutti è la via per un futuro migliore ed è quel che molti gruppi di varia natura hanno fatto durante il lockdown.
Questa serata all’insegna della solidarietà offre l’opportunità alle brigate di confrontarsi e agli interessati di ascoltare e comprendere ciò che è stato fatto, dal basso, per contribuire attivamente in una situazione così difficile.
Scambi di idee, racconti personali e linee di sviluppo saranno al centro del confronto, per capire come possiamo portare avanti il lavoro delle Brigate di Solidarietà anche dopo l’emergenza, per costruire un’organizzazione necessaria per far fronte agli effetti più gravi della crisi.
Vi invitiamo a seguire la diretta, contribuendo con commenti e domande, e a supportare e ad unirvi all’attività delle brigate, in ogni angolo in cui queste nascano!
Lista delle Brigate che interverranno (in aggiornamento):
-Brigate di Solidarietà di Quarto
-Brigata del Circolo ARCI di Ravacciano, Siena
-Circolo ARCI dell’Agrestone, Colle Val d’Elsa
-Brigata degli Insegnanti, Prato
-Brigata Occupazione via del Leone, Firenze
-Potere al Popolo attivo nella casa del popolo Il Campino, Firenze
-Brigata di Gratosoglio, Milano
-Brigata CPA – Firenze Sud
-Brigata Circolo della Rifondazione Comunista – Pontedera