Riportiamo il post che il gruppo dei Giovani in Solidarietà (Brigata di solidarietà nata per far fronte all’emergenza COVID-19) ha pubblicato sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/Giovani-In-Solidariet%C3%A0-Colle-Val-dElsa-103124511349445/) per invitare tutti i cittadini a celebrare il 25 aprile come succede da 75 anni a questa parte nonostante i divieti imposti dal Governo Conte 2.
25 Aprile 2020
Noi Giovani in Solidarietà siamo nati con l’intento di fare la nostra parte in questa situazione d’emergenza, affinché nessuno rimanga indietro.
75 anni fa ci sono stati dei giovani come noi che hanno fatto molto di più: hanno coraggiosamente combattuto il nemico nazifascista, guidati dall’idea di costruire una società più giusta, equa e solidale.
Ogni angolo di Colle Val d’Elsa ci parla della #Resistenza, tanti giovani colligiani hanno dato la vita per la nostra libertà, dai martiri di #Montemaggio a Vasco Brocchi, partigiano scomparso appena due mesi fa.
E’ per questo che noi Giovani in Solidarietà invitiamo tutti voi ad un gesto simbolico per onorare la loro memoria come possiamo, rispettando le misure di sicurezza anti contagio:
Guardatevi intorno, probabilmente abitate in una via che ha un legame con la Resistenza oppure avete una via dedicata ad un partigiano, un monumento o una targa vicinissima alla vostra abitazione. Facendo la massima attenzione e indossando mascherina e guanti, portate un fiore, un fazzoletto rosso o un cartellone dove riassumete la biografia di quel partigiano in questa via e poi mandateci una foto.
Ancora oggi c’è bisogno di un #25Aprile!