Come prima cosa la sezione di Massa del Partito dei CARC ringrazia ed esprime massima solidarietà e vicinanza agli operatori sanitari, e non, impiegati all’interno dei nostri ospedali, dei distretti sanitari presenti sul territorio e degli ambulatori medici, ai soccorritori delle ambulanze, ai farmacisti, agli operai che lavorano nei supermercati, quindi a tutti coloro che in generale stanno garantendo beni e servizi di prima necessità.
La nostra vicinanza e solidarietà però va anche a tutti quegli operai che in questi giorni sono costretti dai padroni a recarsi a lavoro mettendo anch’essi costantemente a repentaglio la loro salute, pur essendo impiegati nella produzione di beni che non sono beni di prima necessità.
Già, perché se da una parte il Sindaco Persiani richiama a gran voce i cittadini dicendo loro di stare a casa (giusto), “ci sono ancora troppe persone in giro”, “non vorrei dover arrivare ad invocare l’arrivo dell’esercito”, dall’altra invece non proferisce parola sul fatto che continuano a restare aperte attività lavorative non connesse alla produzione di beni e servizi essenziali quando è evidente che non sussistano le condizioni di sicurezza (distanze, DPI adeguati, ecc) per mantenerle in funzione. Questo ovviamente per non ledere gli interessi dei padroni e degli sciacalli che devastano da sempre il nostro territorio.
Quindi, se è vero che bisogna stare a casa per contenere i contagi da Covid-19 è altrettanto vero che il Sindaco Persiani con la sua Amministrazione Comunale deve fare di tutto, utilizzando quindi tutti (tutti!) i mezzi di cui dispone persino andando contro le misure indicate dal governo nazionale, per estendere le misure atte a contenere fino in fondo (e non a metà!) il Covid-19, fermando tutte le aziende (garantendo a tutti gli operai la cassa integrazione!) che in questo momento non sono necessarie alla stragrande maggioranza della popolazione, perché non producono beni e servizi di prima necessità, e requisendo ad esse tutti i DPI che senz’altro sono presenti nei loro magazzini.
Inoltre, va bene la solidarietà che stanno esprimendo i massesi, ci mancherebbe. E’ una cosa che ci fa onore, che mostra il loro gran cuore sempre e comunque… ma se è vero che siamo in una situazione di emergenza vanno adottate misure di emergenza! Comprese quelle che vanno nella direzione di mettere soldi (il Comune deve metterli!) nell’acquisto di tute e maschere. I soldi ci sono e vanno usati!
Non si può volere “la botte piena e la moglie ubriaca” o rimandare sempre le responsabilità ad altri.
Le vere misure di emergenza da adottare in questo preciso momento sono quelle che vanno nella direzione di far lavorare solo chi davvero è indispensabile e nella più completa sicurezza!, cosa che come ben sappiamo non sta avvenendo per nulla. E’ già troppo alto il tasso di personale sanitario che è risultato positivo al Covid-19.
Proprio ieri ci è giunta notizia anche di un dipendente di una pubblica assistenza del territorio che ha febbre, salita fino a 39.5°. Ma come hanno lavorato e come stanno lavorando i soccorritori dipendenti e volontari sulle ambulanze?
Il Sindaco lo sa che sono giorni che sono ferme alcune ambulanze Covid-19 per mancanza di DPI, tute e quant’altro?
Cosa pensa di fare se non requisire tutto il materiale alle aziende private del territorio e fare di tutto per acquistarne dell’altro?
Basta, sottostare alle misure indicate dal governo nazionale ed essere proni alle volontà dei padroni!
Basta, scaricare le responsabilità su altri! Il Sindaco è pur sempre il primo responsabile della salute dei cittadini del territorio che amministra.
Sindaco, falla finita di guardare il dito, guarda la luna!
Per concludere rivolgiamo un messaggio ai lavoratori e ai volontari in prima linea: sappiate che qualsiasi forma di disobbedienza metterete in campo, ovviamente quello che riuscirete a fare perché sappiamo benissimo che la situazione è davvero molto stancante, è certo che avrete la parte più sana della città dalla vostra parte, a sostenervi.
Così come l’avranno tutti gli operai organizzati che faranno di tutto per fermare le aziende. Obbligate i padroni, con le buone o con le cattive, a dare a chi è in prima linea tutto quello di cui dispongono!
Il vero virus è il capitalismo, il vaccino è la lotta di classe!
Tuteliamo chi lavora, non i padroni che fanno profitto sulla nostra pelle!
Sezione di Massa del Partito dei CARC