[Milano] ATM: garantire la salute di lavoratori e utenti, usare tutti i mezzi necessari

ANDRÀ TUTTO BENE
GARANTIRE LA SALUTE DI LAVORATORI E UTENTI
USARE TUTTI I MEZZI NECESSARI

Questo è il messaggio che abbiamo portato ieri sera (17 marzo, ndr) ai lavoratori dell’ATM ed è il messaggio che vogliamo lanciare anche a tutti quei lavoratori che sono costretti a recarsi nelle loro aziende e a prendere i mezzi di trasporto.
Abbiamo visto tutti le immagini di autobus e metro affollati perché direzione ATM, Comune di Milano e Regione Lombardia hanno deciso di salvare le “perdite economiche” e di sacrificare per qualche spicciolo la vita dei lavoratori e delle loro famiglie, decidendo in modo arbitrario e irresponsabile di far viaggiare le vetture con l’orario del sabato anche in settimana.
Evidentemente Sala e Fontana erano più impegnati a cercare le persone nei parchi e non si sono accorti che c’è ancora una parte di popolazione che deve andare a lavorare, per garantire i lauti guadagni delle aziende e dei loro padroni!

  • Garantire la salute di lavoratori e utenti, usando tutti i mezzi necessari significa adottare le misure di emergenza che sono necessarie (anche se attuarle va contro un interesse economico!)
  • Garantire la salute dei lavoratori ATM e di chi deve usufruire del servizio, usando tutti i mezzi necessari, vuol dire che deve essere garantito il numero di mezzi necessario a evitare affollamento e calca in favore degli spazi di sicurezza per utenti e per gli autisti.
  • Garantire la salute di lavoratori e utenti, usando tutti i mezzi necessari significa che se autorità e istituzioni non si impegnano a farlo, sono i lavoratori e gli utenti a dover agire per imporre l’applicazione di tutte le misure.

Andrà tutto bene?
Se ci mettiamo nelle mani dei Fontana, dei Sala, dei Bertolaso del nostro paese, non andrà tutto bene, perché le misure che prendono sono tutte a danno delle masse popolari e tutte a difesa dei profitti!

Andrà tutto bene solo se lavoratori e masse popolari si organizzano per far fronte all’emergenza, come già stanno facendo nelle fabbriche dove i lavoratori responsabilmente bloccano la produzione (e dove altrettanto responsabilmente la portano avanti se quello che producono è necessario e indispensabile nell’emergenza) e scioperano sui piazzali rispettando le distanze di sicurezza! Come già stanno facendo giovani che si organizzano nei loro quartieri per portare assistenza alle fasce più deboli che, per la quarantena forzata, sono rimaste isolate e senza supporto.

Partito dei CARC – Sezione di Milano Nord Est

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