Per farlo ci vuole un governo d’emergenza popolare!
Nello scontro nazionale e internazionale tra le varie frazioni del capitale anche gli operai Tenaris subiscono il peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita. La riduzione della produzione si traduce in aumento dello sfruttamento: spostamenti imposti come “volontari” in altri impianti, perdite sui “premi” di produzione, perdita del turno di mensa e problemi sulle ferie per garantire la produzione, problemi logistici sugli impianti, aggravamento del precariato lavorativo.
Gli operai Tenaris e di altre aziende lottano per i loro diritti e il posto di lavoro. Il malcontento e le mobilitazioni sono giusti. Sono per lo stesso motivo delle lotte dei lavoratori AST di Terni, dell’ILVA di Taranto, della Whirlpool, dell’Alitalia, della CNHI di Pregnana, della IVECO e di tutte le altre vertenze aperte presso il ministero del lavoro per il rischio di chiusura della fabbrica o la sua riduzione: la produzione solo per il profitto e non per le esigenze delle masse popolari.
I responsabili del corso delle cose sono il branco di finanzieri e industriali che riducono ogni paese a terreno dove scorrazzare liberamente per ingrassarsi: si azzuffano tra loro perché ognuno vuole di più.
Il governo M5S-Lega aveva nel suo programma la salvaguardia dei posti di lavoro esistenti. Ma non si è dato i mezzi per la politica che prometteva! Non si è dato da fare per mobilitare e organizzare i lavoratori, i disoccupati, i pensionati! Ha promesso alle masse popolari di porre fine ai disastri causati dai governi delle Larghe Intese con alcuni ammortizzatori sociali più generosi di quelli dei governi precedenti (come il Reddito di Cittadinanza) e con altre misure di buona volontà, ma per cambiare il corso delle cose e porre fine al degrado generale del paese ci vuole ben altro!
Solo gli operai, organizzandosi, hanno la forza di porre fine alla catastrofe che i padroni italiani e stranieri impongono al nostro paese! La classe dominante è oggi ancora più debole!
Cercando di risanare la crepa nella sua egemonia sulle masse popolari, con l’accordo di palazzo fra M5S, PD e LeU per il Conte 2 aggrava la crisi politica e crea più favorevoli occasioni di mobilitazione e organizzazione per le lotte della classe operaia e delle masse.
Per porre fine al degrado del nostro paese e impedire che la situazione peggiori per la massa dei lavoratori ci vuole un governo che abbia la volontà e la forza di riorganizzare l’intero sistema economico italiano in funzione dei bisogni della popolazione e della collaborazione e la solidarietà con gli altri paesi disposti a collaborare con noi. Ci vuole un governo che sappia far fronte ai ricatti, alle minacce e alle sanzioni dei gruppi imperialisti che oggi per i loro interessi devastano il nostro paese e distruggono le industrie e l’agricoltura.
Per difendere in modo efficace il posto di lavoro e i diritti gli operai Tenaris devono organizzarsi in azienda e unirsi con il resto dei lavoratori e delle masse che si organizzano in tutto il paese.
Migliaia di organismi operai e popolari, costituiti nelle aziende capitaliste, in quelle pubbliche e nei quartieri sono la base indispensabile di un governo realmente capace di far fronte alla catastrofe in corso!
Ne parliamo al dibattito presso la Festa della Riscossa Popolare
il 2 Novembre alle 16.00 a Seriate presso il Bafo