Esprimiamo piena solidarietà con i delegati e gli attivisti del SI Cobas colpiti nelle ultime ore dai fogli di via da Modena! I padroni e i loro amici, dal Partito Democratico fino alla Questura, attaccano perché hanno paura dell’organizzazione e dell’unione nella lotta dei lavoratori italiani, stranieri e delle organizzazioni popolari della città!
Quest’estate il TAR bolognese cancella un foglio di via a una dirigente SI Cobas per la lotta ad Italpizza: chi fa gli interessi dei lavoratori non è “socialmente pericoloso”! I giudici avevano dato ragione ai lavoratori grazie alle lotte e al fronte di tante organizzazioni modenesi che hanno dato la solidarietà alle lotte. Ora, però, i giudici hanno detto il contrario. Dicono una cosa e poi anche il contrario. Perché?
I padroni hanno paura perché i lavoratori e le lavoratrici del SI Cobas hanno dimostrato a tutti come si lotta: disobbedire ai Decreti Sicurezza è il primo passo per renderli inapplicabili ed è giusto tutto ciò che va negli interessi dei lavoratori, anche se è illegale!
Hanno paura perché i lavoratori iscritti alla CGIL hanno fatto sciopero per qualche giorno con i lavoratori del Si Cobas e solo l’opportunismo dei dirigenti sindacali ha fermato l’unità invincibile dei lavoratori.
Hanno paura perché anche alla CNH gli operai cominciano a lottare e i padroni non vogliono che Italpizza e CNH lottino insieme, quindi attaccano i più combattivi: il vostro sostegno agli operai della CNH di Modena e della Maserati che devono combattere l’ennesima tappa di dismissione del sistema ex FIAT da parte degli Agnelli – Elkann in Italia è importante!
Hanno paura perché tanti comitati, associazioni e realtà della città di Modena hanno dato la solidarietà ai lavoratori e attaccato tutte insieme il sistema mafioso delle cooperative di Modena.
Hanno paura che i lavoratori facciano politica e chiedano che il caporalato industriale venga abolito per legge!
Il TAR ha cambiato idea perché i padroni hanno paura!
Il nemico se mostra i muscoli è perché è debole e perché la nostra azione colpisce nel segno!
Lavoratori: avanti con la lotta! Unitevi ai lavoratori di altri sindacati e di altre aziende contro i padroni, il PD e la Questura. Chiamate tutti i cittadini di Modena ad aiutarvi. Il loro futuro è in mano vostra! Scrivete ai politici a Roma perché facciano leggi nel vostro interesse.
Il P. CARC vi sostiene nella lotta!
Qui il comunicato di adesione del P. CARC alle mobilitazioni del 25 e 26 ottobre.