Mentre a Piombino continua la devastazione ambientale, l’ospedale viene ridimensionato con interi reparti chiusi e le liste di attesa per esami diagnostici che diventa lunghissima, l’acciaieria ferma e migliaia di famiglie nella disperazione, un gruppo di nostalgici del ventennio non trova meglio da fare che cercare di intimidire chi è impegnato nella difesa della dignità e nei diritti delle masse popolari.
Il Partito dei CARC da sempre impegnata al fianco della classe operaia e delle masse popolari esprime la propria solidarietà a Ugo Preziosi bersaglio di questi sciacalli che nulla hanno a che vedere con il movimento per la rinascita di Piombino. A questi fomentatori della mobilitazione reazionaria, l’unica risposta è nelle Organizzazioni Operaie e Popolari che crescono, si rafforzano e lottano contro chi ci vorrebbe divisi e demoralizzati. La lotta per il diritto al lavoro, ad un ambiente sano e un ospedale pubblico ed efficiente non sarà fermata da questi personaggi. Il sindaco di Piombino prenda subito le distanze da questa provocazione e intimidazione e esprima pubblicamente la sua solidarietà e quella di tutta l’amministrazione comunale nei confronti di Ugo.
La solidarietà è un’arma invincibile nelle mani delle masse popolari. Usiamola per sconfiggere i provocatori e rafforzare la lotta per un lavoro utile e dignitoso, un ambiente pulito, una sanità efficiente!
Federazione Toscana del Partito dei CARC