Rilanciamo le video-interviste fatte agli operai scesi in mobilitazione al MISE in occasione del presidio convocato dai lavoratori dell’USB di Taranto rispetto alla vertenza che riguarda l’acciaieria pugliese. Vi hanno partecipato anche operai di altre acciaierie, in particolare da Terni e Piombino che hanno partecipato alla mobilitazione in solidarietà con i colleghi tarantini.
La mobilitazione operaia mostra come la classe operaia può prendere in mano l’iniziativa e incalzare il governo M5S-Lega a dare risposte agli operai che vadano nella direzione dell’attuazione delle misure che la classe operaia indica.
La mobilitazione mostra bene come esistano le condizioni per mettere in piedi un “CLN della siderurgia” dove la base operaia delle varie sigle si unisce e coalizza per arrestare la sempre più rapida dismissione dei rispettivi stabilimenti e incalzare il governo M5S-Lega a dare forza e forma di legge alle misure che la classe operaia indicherà loro. Questa la battaglia in corso, questa la prospettiva su cui lavorare.