[Italia] Abbattere il capitalismo per affrontare la crisi ambientale: prospettive e sviluppi dal Friday for Future

Dai risultati delle ultime elezioni europee รจ emerso che in diversi paesi aumentano i voti ai partiti verdi-ecologisti (i verdi tedeschi diventano il secondo partito) a dimostrazione della ricerca esistente anche tra le forze della sinistra borghese di una diversa gestione (non capitalista basata sul profitto e lo sfruttamento senza regole di uomini e ambiente) delle risorse e del pianeta. Lโ€™esito del voto va in continuitร  con le centinaia di mobilitazioni per la tutela dellโ€™ambiente e della salute che si stanno sviluppando in tutta Europa e nel mondo.

Il cambiamento del clima, lโ€™impoverimento dei terreni, il consumo del suolo, lโ€™inquinamento del mare e dellโ€™aria sono diventate tra le piรน gravi emergenze che lโ€™umanitร  si trova ad affrontare e producono dissesto dei territori, migrazioni di massa, nuove e mortali malattie, mettendo a rischio la salute e piรน in generale la stessa esistenza della specie umana.

La causa di tutto questo รจ la crisi generale del sistema capitalista. Questo perchรฉ la crisi ambientale e le conseguenze sulla salute sono un effetto del capitalismo e si acuiscono tanto piรน la crisi del capitalismo avanza. Il capitalismo รจ quel sistema economico e sociale che si fonda sul profitto di un capitalista sulle spalle di lavoratori, operai e delle masse popolari, per questo se una grande opera รจ dannosa per lโ€™ambiente e lโ€™uomo, come ad esempio il TAV o la TAP, ma porta profitto, la si farร  comunque; se i costi per applicare le moderne tecnologie in grado di ridurre le emissioni inquinanti di unโ€™acciaieria riducono i profitti dei suoi padroni, non si applicheranno; se smaltire i rifiuti in maniera ecocompatibile fa guadagnare meno che bruciarli o sotterrarli in discariche abusive non verrร  fatto e cosรฌ via.

A chi guarda le grandi manifestazioni contro gli effetti della crisi ambientale che sta mettendo a repentaglio la stessa esistenza del genere umano sulla terra, diciamo che i milioni di persone, in gran parte giovani, che manifestano hanno ragione. Le manifestazioni, le assemblee, le iniziative per difendere lโ€™ambiente dimostrano che nonostante i mille modi con cui la classe dominante provi a distorcere la realtร , essa non riesce piรน a nascondere nรจ gli effetti del suo dominio sulla societร , nรจ le sue responsabilitร . Un numero crescente di persone, a vari livelli di consapevolezza e coscienza, ha chiaro che la societร  non puรฒ continuare a svilupparsi come ha fatto fino ad oggi, cโ€™รจ bisogno di un cambiamento profondo, cโ€™รจ bisogno di una rivoluzione.

Il profitto e lo sfruttamento, propri del sistema capitalista, sono anche la causa per cui da circa 40 anni a questa parte, per il progressivo smantellamento dei diritti conquistati dalle masse popolari, la sanitร  pubblica nel nostro paese ha accusato un grosso colpo. Basti pensare alla mancata applicazione dellโ€™art. 32 della Costituzione, legge con cui รจ stato introdotto gettava le basi per garantire un sistema interamente finanziato dalla fiscalitร  generale e che garantisse pari livello di assistenza sanitaria per tutti, mettendo al centro lโ€™educazione sanitaria e la prevenzione della salute delle masse popolari.

Il processo di morte lenta degli ospedali si muove su tre fronti: a) rendere il servizio pubblico impresentabile, farlo funzionare male, con poco personale a portare la croce, strutture fatiscenti e un servizio pessimo per gli utenti che ne giustifichi la chiusura o lโ€™affidamento dei servizi alle cliniche convenzionate; b) apertura di grandi aziende ospedaliere mediante il depotenziamento e poi la chiusura dei presidi territoriali; c) sostegno, incentivo e proliferazione di agenzie interinali, chiamate alla bisogna, che forniscano personale tappabuchi, sottopagato e senza diritti per alimentare la guerra tra poveri e per privatizzare di fatto una quota di forza lavoro impiegata nelle strutture da utilizzare come personale di riserva.

A chi manifesta diciamo che protestare e sensibilizzare lโ€™opinione pubblica sullโ€™emergenza ambientale รจ giusto. Ma gli interlocutori a cui si rivolgono per cambiare le cose non sono disponibili ad ascoltare o fanno finta di ascoltare. Nonostante esistano giร  molte leggi per la tutela dellโ€™ambiente nel nostro paese, esse sono sistematicamente violate o eluse. Nonostante ciclicamente vengano ratificati accordi internazionali fra stati e paesi, essi sono sistematicamente violati e disattesi. La classe dominante pretende di avere piena libertร  e completa impunitร  rispetto al saccheggio delle risorse, alla devastazione ambientale, allโ€™inquinamento di cui รจ prima e principale responsabile, mentre contemporaneamente scarica le sue responsabilitร  sulle masse popolari, accusandole di egoismo e di insensibilitร  nei mille individuali โ€œcomportamenti irresponsabili e inciviliโ€. La veritร  รจ che non puรฒ esserci nessuna efficace educazione ambientale e nessun comportamento individuale virtuoso in un sistema che sfrutta e spolpa tutto (ambiente, persone, diritti, leggi, ecc.) in nome del profitto. La veritร  รจ che per invertire il corso delle cose cโ€™รจ bisogno di un cambiamento profondo, una rivoluzione: cโ€™รจ bisogno della rivoluzione socialista. Questo il dibattito e il tema di cui abbiamo ragionato il 23 maggio durante le manifestazioni del Friday for Future, alleghiamo, in particolare, le interviste agli attivisti e manifestanti che hanno partecipato alla giornata di mobilitazione a Napoli.

Oggi tanti sono i comitati che negli ospedali e nei quartieri si sono formati per la tutela del diritto alla salute e per lโ€™ambiente. Prendere in mano la direzione degli ospedali e dei territori, oltre alle aziende, alle fabbriche e alle scuole, significa riuscire a farle funzionare secondo le esigenze popolari, significa imparare a dirigere dal basso il paese, significa alimentare la costruzione di un nuovo modello di societร .

La soluzione generale al marasma in cui ci troviamo รจ abbattere il sistema capitalista. La natura stessa di questo sistema รจ inconciliabile sia con la tutela dellโ€™ambiente e della salute che con il dare alle masse popolari la possibilitร  di sprigionare tutta la propria capacitร  intellettuale, creativitร  e forza per fermare la crisi in corso e prendersi cura in mille forme del futuro del pianeta e dellโ€™umanitร . Lโ€™unico sistema sociale che permette alle masse popolari di fare questo รจ uno solo, il socialismo.

Rispondi

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I piรน letti

Articoli simili
Correlati

[Firenze] A proposito di Marco Carrai, dei sionisti e della lotta per cacciarli!

Con questo comunicato interveniamo sulla polemica suscitata dagli articoli...

Eversione o liberazione?

Insorgere per imporre un governo di emergenza popolare Anche fra...

[Emilia Romagna] Elezioni regionali 17 e 18 novembre. Indicazioni di voto del P. CARCย 

Diamo indicazione di voto per la lista Emilia Romagna...