Nel corso del mese di maggio tutte le Sezioni del Partito hanno condotto molte attività, impossibili da riassumere in questo breve articolo: per questioni di spazio riportiamo solo alcune esperienze e faremo cenno di altre, invitando i compagni che leggono a contattare la Sezione più vicina per partecipare al lavoro sui territori nel prossimo periodo e prendere spunto da questo elenco per proporne delle altre.
La nostra “campagna elettorale”. Maggio è stato un mese caratterizzato da una particolare mobilitazione in occasione della campagna elettorale per le elezioni amministrative ed europee. La nostra “campagna elettorale” ha seguito vari filoni d’intervento: dagli incontri con i candidati sindaco e consiglieri (dal M5S, a PaP, dal PC di Rizzo alle liste civiche), al sostegno alle varie organizzazioni operaie e popolari perché spingessero i candidati a mettere in atto da subito le promesse fatte prima delle elezioni, a un intervento diretto sulle masse popolari dei territori, tramite lo svolgimento di banchetti d’inchiesta e di organizzazione da un lato e di iniziative sul tema delle Amministrazioni Locali d’Emergenza e della sovranità nazionale dall’altro. Oltre ai banchetti svolti da quasi tutte le sezioni del Partito, iniziative sul Reddito di Cittadinanza e i lavori che servono sono state svolte a Prato il 17 maggio, a Gratosoglio (MI), Colle Val d’Elsa (SI), a Piombino il 18 maggio e a Firenze il 21 maggio; inoltre, a Milano, Reggio Emilia, Massa, Pisa, Siena, Firenze e Napoli si sono tenuti incontri e letture pubbliche sul tema delle elezioni europee e della sovranità nazionale, prendendo come riferimento l’articolo “Elezioni europee, la nostra campagna elettorale: organizzarsi e mobilitarsi per la sovranità nazionale” pubblicato sul numero scorso di Resistenza.
Iniziativa su aeroporto di Peretola (Firenze). A proposito di campagna elettorale, citiamo l’iniziativa che si è svolta a Firenze presso il Circolo ARCI “Il Campino” lo scorso 17 maggio dal titolo Aeroporto sì, aeroporto no, della quale la sezione di Rifredi del Partito era tra gli organizzatori e relatori. L’iniziativa era stata pensata per svolgere un confronto tra i sostenitori del sì e del no al progetto di raddoppio dell’aeroporto di Peretola, in particolare tra i candidati sindaco alle amministrative del capoluogo toscano, anche se i favorevoli all’aeroporto non si sono presentati (il PD ha disertato). Erano invece in sala i candidati di altre liste come Potere al Popolo, PC di Rizzo, M5S, SI e le liste civiche Firenze Città Aperta e Libera Firenze, oltre a esponenti del Comitato della Piana contro l’aeroporto, delle Mamme NO Inceneritore, abitanti del quartiere e membri dei partiti e aggregati menzionati (in tutto circa 50 persone). Il dibattito, nonostante alcuni diverbi, ha dimostrato la fattibilità di un’unità delle forze progressiste sulla base di una piattaforma concreta che metta al centro l’interesse delle masse popolari e i lavori che servono, per mettere mano agli effetti più devastanti della crisi. Infatti, si è discusso dei problemi esistenti riguardanti l’attuale aeroporto e delle misure pratiche da prendere per risolverli, proponendo soluzioni a questo scopo e cercando di superare le divergenze di opinioni e appartenenze partitiche. È il passaggio dalle parole ai fatti, dalla rivendicazione all’indicazione concreta delle misure da intraprendere, a cui sono chiamate le organizzazioni operaie e popolari del territorio che devono agire da Nuove Autorità Pubbliche, imponendo dal basso il proprio governo di emergenza e facendolo ingoiare alle forze delle Larghe Intese, del Vaticano e dei gruppi imperialisti.
Sostegno a Vigilanza Democratica. In vista dell’udienza del processo a carico di Rosalba e Vigilanza Democratica dell’8 maggio (poi rinviata al 25 settembre), sono state organizzate varie iniziative sulla repressione e di raccolta fondi per le spese processuali. È il caso delle sezioni di Pisa e Siena-Valdelsa che hanno organizzato dei dibattiti con cena rispettivamente il 3 e 4 maggio, della sezione di Firenze che ha presentato l’opuscolo Copwatching 2.0 l’11 maggio, di quella di Bergamo che ha presentato il Manuale di Autodifesa Legale il 12 maggio e di Cecina il 18 maggio.
Presidio lavoratori ATM (Milano). Il 21 maggio i compagni della sezione di Milano hanno partecipato al presidio “Unica grande opera: trasporto pubblico locale” promosso dai comitati cittadini del trasporto pubblico locale, dalla Casa del Popolo di via Padova e dalla USB oltre a molte altre realtà cittadine e regionali che hanno aderito e sostenuto la manifestazione. La mobilitazione tenutasi in piazzale Cadorna è l’ultima in ordine di tempo di una serie di incontri e proteste che hanno al centro l’assoluta contrarietà alla privatizzazione dei servizi del trasporto pubblico di Milano, in particolare riguardo alle compagnie di ATM e Trenord. L’assemblea organizzata al presidio ha analizzato temi quali il diritto a un servizio pubblico efficiente, sicuro ed ecologico, insieme ai diritti dei lavoratori e degli utenti. I compagni hanno dato un prezioso contributo alla discussione, portando le parole d’ordine “10-100-1000 comitati di utenti e lavoratori contro aumenti e privatizzazioni” e proseguiranno il lavoro insieme al coordinamento dei comitati nelle prossime settimane, sostenendo le mobilitazioni già in corso e promuovendo l’organizzazione a tutti i livelli di lavoratori, utenti, comitati, sindacati e forze politiche.