ATM Milano: 10, 100, 1000 comitati di utenti e lavoratori per un servizio di trasporto pubblico, efficiente, sicuro e gratuito

Martedì 28 giugno dalle h 18.30 alle h 19.30 saremo in presidio al capolinea delle linee 55 e 56, Viale Andrea Doria (P.le Loreto), per portare a utenti e lavoratori ATM la parola d’ordine di organizzarsi contro gli aumenti delle tariffe di viaggio e più in generale per la ripubblicizzazione di ATM, per un servizio di trasporto che sia davvero pubblico, efficiente, sicuro e gratuito.

Questo è il volantino che diffonderemo con i prossimi appuntamenti.

***

 

 

Contro aumenti e privatizzazioni
10, 100, 1000 comitati di utenti e lavoratori
Per un servizio di trasporto che sia davvero pubblico, efficiente, sicuro e gratuito

Da Luglio 2019 la città di Milano potrebbe vedere attuato l’aumento delle tariffe ATM. Sono previsti aumenti per quasi tutte le tariffe di viaggio: da 1,5 a 2 euro per il biglietto ordinario urbano, da 35 a 39 per l’abbonamento mensile ordinario, da 4,50 a 7 il giornaliero, da 11,30 a 17 il carnet settimanale. Resterebbero invariati gli abbonamenti annuali, gli abbonamenti Under 26 e quelli per gli over 65, per ora. Per ora, perché ATM è dal 2001 una S.p.A. con socio unico il Comune di Milano. È di fatto un’azienda privata gestita alla maniera dei privati: deve produrre profitti. Nel 2011 i milanesi avevano già visto aumentare i costi di biglietti e abbonamenti (lo storico aumento a 1,50 €). A soli 8 anni di distanza e con un’azienda in perfetta salute, che conta milioni di utili (18,6 milioni nel 2018 e 39 nel 2017).

A chi giova la privatizzazione? Di certo non ai lavoratori che, in nome del profitto, si vedono tagliare i tempi di riposo, aumentare i turni e gli orari di lavoro, devono addossarsi le procedure di sicurezza, devono guidare mezzi con uno scarso livello di manutenzione.  Tanto meno agli utenti che devono fare i conti con scale mobili, tornelli e ascensori rotti e in perenne manutenzione, che si vedono tagliare le corse e sono alle prese con continui ritardi, guasti di mezzi, tempi di attesa inaccettabili negli orari di punta. Privatizzare vuol dire trasformare un servizio di pubblica utilità (un bene pubblico, la trasposizione del diritto costituzionale alla mobilità) in un campo di facili e lauti profitti! Privatizzare vuol dire condannare Milano a restare una delle città più inquinate d’Italia (alla faccia delle mobilitazioni per il clima che stanno vedendo a Milano la partecipazione di migliaia di persone e la stessa adesione del PD metropolitano…). La salute di lavoratori e cittadini, la sicurezza di lavoratori e utenti viene prima di ogni logica di mercato!

Accettare l’aumento del biglietto a 2 euro significa accettare più avanti ulteriori aumenti (degli abbonamenti che non toccherebbero a questo giro, ma chi lo sa potrebbero avere la faccia tosta di aumentare anche i biglietti). Significa accettare che un’azienda storica di Milano diventi un problema per la qualità della vita delle persone (uno dei tanti problemi che la crisi sta creando alle famiglie del nostro paese), per la tutela dei diritti costituzionali, che peggiori sempre più le condizioni di lavoro per i suoi dipendenti.

Organizzarsi in comitati di utenti e lavoratori per contrastare gli aumenti del biglietto e la privatizzazione di ATM è l’unica soluzione e l’unica alternativa positiva alla deriva che il Comune di Milano e i dirigenti ATM vogliono imporre. Comitati di utenti e lavoratori che operino per imporre un servizio di trasporto davvero pubblico, efficiente, sicuro e gratuito! Un servizio che mette al centro i diritti dei lavoratori (che tuteli la loro sicurezza e la loro salute, che migliori le condizioni contrattuali) e tutela il diritto alla mobilità degli utenti (gratuità ed efficienza delle linee, sicurezza), che sia strumento per tutelare l’ambiente e ridurre l’inquinamento (migliorare il parco mezzi e disincentivare l’utilizzo del trasporto privato).

Costruiamo un comitato di utenti e lavoratori nel municipio 2
che coordinandosi con i comitati già esistenti e che si muovono sul tema, si occupi di:

Promuovere inchieste fra gli utenti e i lavoratori ATM sulla qualità del servizio, sulle condizioni di lavoro e realizzi un piano programmatico per un trasporto pubblico a misura di lavoratori e utenti (questionari, assemblee territoriali, volantinaggi);

Organizzare le iniziative e le attività che riterrà via via opportune per proseguire la campagna contro l’aumento del biglietto e per la ri-pubblicizzazione di ATM (presidi, volantinaggi, scioperi del biglietto, raccolte firme, assemblee, flash-mob ecc.) per allargare il fronte di quanti vogliono attivarsi per un trasporto pubblico di qualità e lontano dalle logiche di mercato!

Prossime attività

Campagna NO AUMENTI E PRIVATIZZAZIONI:

– 4 GIUGNO H 19-21 presidio ai cancelli del deposito ATM di via Esterle (via Padova) per diffondere questo volantino ai lavoratori

– 12 GIUGNO H 19“NO aumenti ATM: organizziamoci nel municipio 2 per un trasporto pubblico, efficiente, sicuro e gratuito!” presso Casa del Popolo via Padova 179 in galleria

Iniziative alla Casa del Popolo:

– 8 Giugno H 17.30“A 100 anni dall’Internazionale Comunista… per non avere nostalgia”

21, 22, 23 GIUGNO – FESTA DELLA RISCOSSA POPOLARE Attività, dibattiti, socialità per costruire l’alternativa nel nostro paese!

 

Partito dei CARC – Sezione di Milano Nord Est
346.57.24.433 – carcsezmi@gmail.com – www.carc.it

Rispondi

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I più letti

Articoli simili
Correlati

[Firenze] A proposito di Marco Carrai, dei sionisti e della lotta per cacciarli!

Con questo comunicato interveniamo sulla polemica suscitata dagli articoli...

[Emilia Romagna] Elezioni regionali 17 e 18 novembre. Indicazioni di voto del P. CARC 

Diamo indicazione di voto per la lista Emilia Romagna...

Musk e Mattarella giocano all’acchiapparella

Sulla sovranità nazionale e l’attuazione della Costituzione