Trasmettiamo il messaggio pubblico che due operai della IVECO di Brescia hanno inviato all’assemblea tenutasi a Pomigliano D’Arco il 18 Maggio organizzata da Mimmo Mignano e i licenzianti FCA, in lotta per il riconoscimento del Reddito di Cittadinanza ai licenziati nel 2018. Il saluto annuncia la nascita di un gruppo aderente al Movimento Operai Autorganizzati FCA all’interno della IVECO di Brescia, una delle più importanti aziende bresciane. Ha un valore importante perché mette al centro il ruolo della classe operaia, apre alla solidarietà di classe tra i vari stabilimenti, rilancia subito all’organizzazione dei lavoratori.
Avanti nella creazione di 10, 100, 1000 organizzazioni operaie nelle aziende capitaliste!
***
Adesione al Movimento Operai Autorganizzati FCA (MOAF).
“Cari compagni e compagne, lavoratori e lavoratrici, cogliamo l’occasione per fare i nostri auguri per l’iniziativa di oggi.
A seguito dell’incontro svoltosi a Brescia il 13 aprile 2019 fra noi e due operai aderenti al coordinamento (Piero di Cassino e Gianni di Grugliasco) abbiamo deciso di dare la nostra adesione al MOAF.
Siamo convinti dell’importanza di questo coordinamento e delle prospettive che incarna, per la lotta quotidiana contro lo sfruttamento e contro i piani aziendali di smantellamento della produzione. La nostra adesione può essere un passaggio importante anche per il MOAF, che così supera i confini dell’FCA e si allarga a IVECO e quindi al gruppo CNHI.
È fondamentale tenersi in contatto, costruire iniziative coordinate e simultanee per rispondere ai problemi che ci accomunano, non farsi condizionare dalle singole appartenenze sindacali puntando invece a ricostruire una rete operaia che diventi via via sempre più grande, la base operaia per cambiare questo paese. Questo dobbiamo e vogliamo ricostruire, riprendendo e portando ancora più avanti la grande esperienza dei Consigli di Fabbrica, per riportare la classe operaia al suo ruolo storico, a essere protagonista del progresso della società. Quando gli operai erano forti e organizzati la società avanzava, non a caso i padroni hanno cercato di distruggere in ogni modo la nostra forza. Ma non ci riusciranno: vogliamo imparare dall’esperienza passata per tornare più forti di prima!
Ne approfittiamo per esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori dell’IVECO di Suzzara, in provincia di Mantova: siamo in contatto con alcuni di essi, in particolare con quanti erano nostri colleghi qui a Brescia prima di essere trasferiti. Sappiamo delle difficoltà che vivono, lavorando su due turni in uno stabilimento che dista un’ora e mezza da Brescia; sappiamo del regime da caserma che c’è in quello stabilimento e del fatto che l’accordo per il trasporto agevolato siglato dall’azienda in sede regionale per convincerli a trasferirsi non è mai stato rispettato! A loro mandiamo la nostra solidarietà e auspichiamo di potere allargare questo coordinamento anche a loro.
Infine diamo la nostra solidarietà a Mimmo Mignano e a tutti gli altri licenziati di Pomigliano: vi siamo vicini e vi ammiriamo per la lotta che state conducendo per vedervi riconosciuti il diritto al lavoro e al reddito! Non potremo essere presenti all’assemblea nazionale operaia del 18 Maggio, ma vi mandiamo comunque il nostro pieno sostegno e il nostro saluto!
Vi anticipiamo che stiamo costruendo per i prossimi mesi un’assemblea a Brescia sulla tematica della sicurezza sui luoghi di lavoro, argomento che ci sta molto a cuore e che incide sulla vita di tutti i lavoratori e le lavoratrici. Ve lo anticipiamo perché vi inciteremo sicuramente a partecipare, per creare un’ulteriore occasione di confronto e progettare percorsi comuni anche su questo fronte.
Cesare e Carmelo, operai dell’IVECO di Brescia.”