Giovedì 21 alle ore 9,00 presso il Tribunale di Massa si terrà un’udienza processuale nell’ambito del processo “Via Stradella bis” a carico di quattro compagni legata all’occupazione del fondo comunale di Via Stradella avvenuta dal dicembre del 2008 al marzo del 2012.
L’occupazione del fondo di Via Stradella nacque come risposta concreta che i compagni della Sezione di Massa del Partito dei Carc misero in campo per rispondere all’esigenza di avere uno spazio nel quale svolgere liberamente la propria attività sociale e politica, in un contesto cittadino nel quale mancavano (e mancano) spazi liberamente fruibili per attività politico-sociali e nel quale o hai disponibilità economiche per sostenere un costoso affitto o ti arrangi!
Il locale di Via Stradella in stato di completo abbandono e degrado venne liberato dai compagni che lo sanarono e riqualificarono preservandolo dall’inesorabile e completo degrado al quale sarebbe andato incontro senza il loro intervento.
E’ stato grazie alla dedizione e al sacrificio fisico ed economico dei compagni e di tutti i solidali, che via Stradella divenne un locale utile all’organizzazione e alla lotta per il diritto alla sanità pubblica ed efficiente, per un lavoro utile e dignitoso, per un ambiente sano e per gli spazi sociali gratuiti.
La liberazione del fondo di Via Stradella si scontrò con la dura repressione invocata, sostenuta e messa in campo dall’allora Amministrazione di “sinistra” diretta dal Sindaco Roberto Pucci. Per la liberazione del locale infatti i compagni hanno già subito un processo e sono già stati condannati in sede penale (nell’ambito del processo di primo grado l’Amministrazione Pucci si costituì parte civile avanzando l’assurda e infame richiesta di “danni di immagine” per cinquantamila euro!); stanno subendo una causa civile, intentata sempre dall’Amministrazione Pucci (che nonostante la condanna e la restituzione dello spazio pensò bene di “legarsela al dito” e intentare anche una causa civile) ed oggi subiscono un nuovo processo per occupazione relativo al periodo di permanenza nello stabile dal momento della sentenza all’effettiva restituzione avvenuta qualche mese dopo (!!).
Sul ruolo dell’Amministrazione Pucci in questa vicenda, benchè sia stato molto attivo e si sia connotato per una forte tendenza alla repressione, abbiamo poco da dire. Abbiamo già detto tutto all’epoca e del resto l’ingloriosa fine della “sinistra borghese” è di per se eloquente sull’inutilità che le masse popolari attribuiscono a questi personaggi.
Quello che ci preme invece sottolineare in questo primo breve comunicato è la nostra solidarietà verso i quattro compagni che subiscono questo nuovo vergognoso processo. Siamo e saremo al fianco dei compagni sotto processo così come siamo al fianco di quei compagni e lavoratori che ogni giorno si scontrano con la repressione perché lottano per applicare le parti progressite della Costituzione! Per il lavoro, per il diritto all’abitare, per difendere i territori dalle grandi opere (grandi per i profitti dei ricchi e dannose per tutti gli altri), per difendere tutti quei diritti e le conquiste che le masse popolari strapparono e che oggi la borghesia imperialista sta cancellando una ad una.
La nostra lotta per gli spazi, per l’organizzazione e per la difesa e l’applicazione della Costituzione comunque prosegue! Per questo invitiamo tutti quelli che hanno a cuore la libertà e la democrazia a venire nella nostra sede, oggi presso lo Spazio Popolare di Via San Giuseppe Vecchio, a confrontarsi, a partecipare alle iniziative e a diventare sempre di più protagonisti della propria vita contro le amministrazioni che ci vogliono divisi, demoralizzati e sconfitti. Perchè cambiare il corso delle cose è possibile. Dipende da noi!
Sezione di Massa del Partito dei CARC