In questi giorni si sono concluse le indagini della Procura di Massa Carrara in merito al presidio che vari partiti, associazioni e movimenti avevano organizzato a Massa il 16 maggio 2015 per contestare il comizio del leader della Lega Matteo Salvini.
Le indagini si sono concluse con 10 compagni indagati rinviati a giudizio.
Quel 16 maggio ha visto la mobilitazione di un numero consistente di persone che si opponeva al tour di Salvini caratterizzato, in ogni sua tappa in giro per l’Italia, da razzismo e guerra tra poveri. La propaganda di Salvini era ed è tuttora centrata sul tentativo di addossare sui migranti tutte le colpe delle difficoltà che le masse popolari
del nostro Paese si trovano ad affrontare, sul tentativo di confondere le acque e nascondere i veri responsabili del marasma attuale: i capitalisti con loro sistema di sfruttamento e oppressione a cui Salvini è legato a doppio filo.
La sezione di Massa del Partito dei Carc esprime solidarietà ai compagni che sono stati colpiti da questa operazione repressiva. Adesso dobbiamo organizzarci per sostenere chi verrà processato per essersi opposto alle provocazioni razziste e reazionarie di Salvini: questo terreno può e deve diventare un’occasione di coordinamento e di mobilitazione. Chi è convinto che Salvini (a livello nazionale) e la Giunta Persiani (a livello locale) rappresentino una minaccia per le conquiste di democrazia raggiunte con la Resistenza antifascista ora ha il dovere di mettere concretamente in campo tutto quello che è nelle loro possibilità per contribuire a far diventare questa operazione repressiva un ulteriore terreno di mobilitazione.
Dobbiamo sfruttare ogni occasione e ogni ambito per alimentare l’organizzazione tra gli elementi più attivi, sinceri e determinati delle masse popolari. È possibile creare un fronte ampio a sostegno dei nostri compagni, diffondere prese di posizione, attestati di solidarietà. È possibile sostenere economicamente e legalmente chi deve sostenere delle spese processuali.
Sostenere senza se e senza ma chi si è mobilitato contro il comizio razzista e reazionario di Salvini nel 2015!