Dal Comitato promotore dell’Assemblea per un Governo Costituzionale di Salute Pubblica e per un nuovo CLN
Domenico de Stradis, operaio alla FCA di Melfi e delegato sindacale USB, aderente all’appello per una Assemblea per un Governo Costituzionale di Salute Pubblica e per un nuovo CLN organizzata a Roma il 16 giugno scorso, ha inoltrato ai promotori dell’assemblea uno scritto in cui denuncia l’ultimo episodio dell’attacco contro la classe operaia e in particolare contro gli operai della FCA, la sentenza della Corte di Cassazione che conferma il licenziamento di cinque operai di Pomigliano (NA) da parte dell’azienda. Gli operai (Mimmo Mignano, Marco Cusano, Antonio Montella, Massimo Napolitano e Roberto Fabbricato) sono considerati colpevoli di avere mostrato un fantoccio con le sembianze di Marchionne appeso a una forca. Intendevano con questa simulazione reagire al suicidio di Maria Baratto, loro compagna di lavoro, che come loro aveva combattuto contro le politiche antioperaie dell’azienda e che aveva subito il confino in un reparto isolato, a Nola ed era stata messa in cassa integrazione.
Domenico de Stradis è intervenuto anche all’assemblea telefonicamente, dichiarando che l’accanimento dell’azienda contro i cinque operai non è dovuto al Marchionne impiccato in effigie, ma al ruolo che hanno avuto e hanno questi cinque operai, di essere all’avanguardia della resistenza contro il piano che Marchionne attua di morte lenta degli stabilimenti FIAT-FCA in Italia, piano messo in atto dalle maggiori aziende capitaliste del paese e che prevede la chiusura delle fabbriche o la loro svendita a gruppi capitalisti stranieri. Questo piano è stato sostenuto nel corso degli ultimi decenni dai governi di centro-destra e centro-sinistra che si sono succeduti (governi delle Larghe Intese e dalle istituzioni della Repubblica, Nel suo intervento in assemblea Domenico de Stradis ha chiamato alla partecipazione e al sostegno per l’iniziativa che gli operai FCA hanno organizzato a livello nazionale, il prossimo 23 giugno a Pomigliano (vedi in http://sicobas.org/news/3000-fca-assemblea-nazionale-dei-lavoratori-fca-a-pomigliano).
Il comitato promotore dell’Assemblea per un Governo Costituzionale di Salute Pubblica e per un nuovo CLN esprime il proprio sostegno all’azione degli operai e delle operaie di FCA e alla loro iniziativa del 23 giugno, invita le organizzazioni operaie e popolari presenti nel nostro paese, sinceri democratici, amministratori ed intellettuali a sostenere tale iniziativa e impegna tutti coloro che aderiscono al progetto avviato con la sua assemblea e tutti coloro che si raccolgono e si raccoglieranno per imporre un Governo Costituzionale di Salute Pubblica a sostenere e partecipare all’assemblea del 23 giugno a Pomigliano e alle iniziative di lotta che verranno messe in campo successivamente.
Uniamoci nella lotta per imporre a ogni governo, incluso il presente, la difesa degli interessi e il sostegno all’azione e all’organizzazione delle classi lavoratrici e di tutte le classi delle masse popolari italiane, contro il processo di svendita e di azzeramento, di abbandono e devastazione del patrimonio produttivo del nostro paese, delle sue migliori risorse materiali e spirituali, contro i licenziamenti politici e la repressione dei lavoratori che alzano la testa e non accettano di sottostare a condizioni di sfruttamento e miseria.
18 giugno 2018
Comitato promotore dell’Assemblea per un Governo Costituzionale di Salute Pubblica e per un nuovo CLN