Raccogliamo e rilanciamo il comunicato del Comitato “Aurora” del (nuovo) Partito comunista italiano in solidarietà agli operai.
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ORGANIZZIAMOCI IN COMITATI DI PARTITO CLANDESTINI DEL (NUOVO) PCI
SCHIERIAMOCI CONTRO LO STERMINIO DEGLI OPERAI SUI LUOGHI DI LAVORO!
L’11 maggio un operaio è morto, ucciso nelle cave di Carrara. Due sono gli operai uccisi a Livorno il 28 marzo scorso
nel porto di Livorno, due feriti, di cui uno grave, alla Sanac di Massa, nello stesso giorno, uno è morto a S.Godenzo, il giorno dopo, uno è morto il 23 marzo cadendo dal tetto della azienda di arredamento BRF a Colle Val d’Elsa. Sono solo alcuni dei caduti nella guerra di sterminio che la borghesia imperialista conduce in Toscana, in Italia e nel resto del mondo contro le masse popolari. È una guerra di sterminio, perché queste vite sono sacrificate alla legge per cui il lavoro, e in generale la produzione di tutto ciò che è necessario per le esigenze materiali e spirituali della collettività, devono essere finalizzati al profitto di pochi, e non alle esigenze di tutti.
I pochi si chiamano borghesia imperialista, quella italiana con il suo Stato, il suo clero, le sue organizzazioni criminali e quella degli altri paesi imperialisti. Quella che conducono è una guerra non dichiarata contro la classe operaia e le masse popolari. L’uccisione dei lavoratori costretti a lavorare in condizioni di rischio è parte di questa guerra. A questa guerra si reagisce combattendo, nelle file e al fianco del (nuovo)Partito comunista italiano, costruendo i suoi Comitati di Partito, aggregandosi a essi. Il (nuovo)PCI si è costituito nel 2004 nella clandestinità proprio perché consapevole che quella che oppone la classe operaia e la borghesia imperialista è una guerra, e in guerra il partito della classe operaia si costruisce clandestinamente, in forma che il nemico non conosce e non controlla.
Organizziamoci in Comitati di Partito clandestini del (nuovo) Partito comunista italiano. Prendiamo le distanze dalla putredine dello Stato della borghesia imperialista e del suo clero, quello di Mattarella che a fronte del numero crescente di omicidi sul lavoro continua a dire che “bisogna fare qualcosa” senza mai far nulla, come il suo predecessore Napolitano, e come Rossi, il governatore della Toscana. Prendiamo distacco dal lamento di papa, cardinali e vescovi che piangono sui caduti, come fossero morti per caso, o per colpa di un sistema “che sacrifica l’umanità al profitto”, come se tutto il Vaticano e la Chiesa di Roma non partecipassero alla spartizione di quel profitto, come se potessero vivere senza la parte di profitto del bene comune prodotto da chi, a differenza di loro, per vivere deve lavorare. Conquistiamo autonomia di pensiero e di organizzazione rispetto ai dirigenti dei sindacati di regime e della CGIL che a fronte di ogni nuovo crimine indicono mobilitazioni formali, il cui fine non è porre fine al massacro, ma diluire la rabbia e indurre alla stessa rassegnazione predicata dal clero e dai padroni. Con la nostra azione autonoma costringeremo anche loro a fare il mestiere per cui sono pagati, quello di difendere i lavoratori o se non lo fanno, a smascherarli.
Il Comitato “Aurora” del (nuovo)Partito comunista italiano è al fianco vostro, di voi operai, di voi lavoratori e di voi che fate parte del resto delle masse popolari che subite gli effetti sempre più devastanti della crisi di questo sistema putrido che la borghesia imperialista mantiene in vita. Siate coscienti della vostra forza. È la forza che la borghesia e il suo clero vi sottraggono per alimentarsene, fino a togliervi la vita, è la coscienza che la borghesia e il suo clero tentano con ogni mezzo di annebbiare, coscienza che la rivoluzione socialista si può costruire, che si sta costruendo e che la classe operaia guidata dal suo partito comunista la costruisce.
Rafforziamo il movimento comunista cosciente e organizzato!
Il nostro futuro è nelle nostre mani
Osare sognare, osare pensare, osare vedere altre l’orizzonte della società borghese!
Osare vincere! Il nostro futuro lo costruiamo noi!
Comitato “Aurora” del (nuovo)Partito comunista italiano
Maggio 2018