Il tribunale di Roma torna all’attacco contro lo Spazio Sociale 136 “Roberto Scialabba”.
E’ stato formalizzato l’atto di conclusione delle indagini contro i compagni Chiara e Eugenio per il reato di occupazione abusiva.
AVER RIAPERTO E RIQUALIFICATO UN LOCALE CHIUSO E ABBANDONATO DA 20 ANNI NON E’ REATO!
Dopo il respingimento del tentativo di sgombero del febbraio 2016, attraverso la mobilitazione e la solidarietà del quartiere e delle realtà associative della zona, la magistratura e l’INPS giocano la carta dell’equiparazione dello Spazio136 con le decine e decine di locali occupati in Via Flavio Stillicone per lo più adibite ad attività criminali e sfruttamento della prostituzione.
Con questa “giustificazione” hanno perso il diritto alla casa anche cittadini e famiglie in difficoltà, finiti anch’essi nello stesso calderone.
Questo è l’escamotage con il quale si prova oggi ad ottenere il risultato che nel 2016 era sfumato: la chiusura dello Spazio136 attraverso l’attacco alle tasche di alcuni dei suoi attivisti.
FACCIAMO APPELLO ALLA SOLIDARIETA’ DI CHI IN QUESTI ANNI (DAL 2013 AD OGGI) HA CONOSCIUTO E PARTECIPATO ALLE ATTIVITA’ DELLO SPAZIO136, PERMETTENDO DI RESPINGERE IL TENTATIVO DI SGOMBERO DEL 2016!
CI RIVOLGIAMO ALLE REALTA’ ASSOCIATIVE DI ZONA E ALLA GIUNTA MUNICIPALE 5STELLE PER RILANCIARE UNA CAMPAGNA PER LA DIFESA DELLO SPAZIO136 E IN SOLIDARIETA’ CON I COMPAGNI SOTTO ATTACCO!
INIZIAMO AD ORGANIZZARCI SABATO 31 MARZO CON UN ASSEMBLEA PUBBLICA IN CUI CONFRONTARCI SU INIZIATIVE E ATTIVITA’ DA METTERE IN CAMPO PER RIBADIRE LA LEGITTIMITA’ DELLO SPAZIO136!
A SEGUIRE CENA BENEFIT A SOSTEGNO DELLE SPESE LEGALI DI QUESTO E ALTRI PROCEDIMENTI IN CORSO.
Partito dei CARC Sezione Roma
tel. 3462895385 ; fb. Carc Roma