Solidarietà a Enrico Zucca e a coloro che ogni giorno lottano contro gli abusi delle Forze dell’Ordine e contro chi spesso copre questi crimini, per la giustizia e la verità. Enrico Zucca è il magistrato che, insieme al pm Francesco Albini Cardona, ha seguito diversi processi per reati della polizia nel G8 di Genova, in particolare quelli per la scuola Diaz e la caserma di Bolzaneto. Un processo che ha svelato una pratica ancora più disgustosa della tortura e cioè la copertura della tortura. La Cassazione parla di ‘violenza inusitata’, ma anche di una ‘scellerata operazione mistificatoria perpetrata dai vertici della polizia’. Di questo non si parla e anche la politica evita questo argomento. Per questo il pm subì diverse pressioni e il tentativo di azioni disciplinari dal Ministero della Giustizia.
Lo scorso 21 febbraio nel corso della seconda udienza al processo contro Rosalba e Vigilanza Democratica (vedi www.carc.it/2018/02/28/le-pressioni-e-le-minacce-in-aula-non-fermeranno-vigilanza-democratica-e-la-sua-lotta-contro-gli-abusi-e-limpunita-delle-forze-dellordine-per-lo-scioglimento-del-vii-reparto-mobile-di-bologna/), il pm Enrico Zucca ha dichiarato in aula, senza mezzi termini, che la difficoltà a pervenire all’identificazione dei responsabili di molti di quei crimini (anche laddove i poliziotti agivano a volto scoperto ed esistevano filmati che li riprendevano) è stato il problema principale di quelle indagini. Ha aggiunto che la causa del problema era da ricercarsi nella mancata collaborazione delle Autorità competenti e della Polizia Giudiziaria che non hanno mai comunicato i nomi degli agenti coinvolti e neppure hanno fornito gli elenchi del personale di polizia in servizio nei luoghi indicati.
Ora il pm viene attaccato per le ultime dichiarazioni [vedi https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/20/regeni-il-pm-zucca-torturatori-del-g8-ai-vertici-della-nostra-polizia-come-possiamo-chiedere-quelli-dellegitto/4240274/] sul caso Regeni. Zucca ha dichiarato: “I nostri torturatori sono ai vertici della polizia, come possiamo chiedere all’Egitto di consegnarci i loro torturatori?”.
Ci sono stati poliziotti che nel tempo con coraggio si sono esposti, che non hanno accettato di coprire abusi compiuti da loro colleghi o di compierne a loro volta e che per questo sovente hanno pagato con l’isolamento all’interno delle stesse FdO. Anche di loro la Redazione di Vigilanza Democratica ha parlato, anche a loro si è rivolta, raccogliendo spesso anche la solidarietà. [21.02.2018. Dichiarazione spontanea di Rosalba Romano della Redazione di Vigilanza Democratica sotto processo a Milano per il lavoro di inchiesta e di denuncia sugli abusi delle Forze dell’Ordine e perché chiede lo scioglimento del VII Reparto Mobile di Bologna].
#Vigilanza Democratica non si processa!
30 MARZO H.13 TRIBUNALE DI MILANO (LARGO M. BIAGI) PRESIDIO DI LOTTA E SOLIDARIETÀ CON ROSALBA!
Respingere l’attacco repressivo nei confronti di Rosalba e di Vigilanza Democratica e sviluppare la battaglia per la giustizia e per l’applicazione della Costituzione.
# Firma e fai firmare l’APPELLO
NOI STIAMO CON ROSALBA
CON CHI LOTTA CONTRO L’IMPUNITÀ E GLI ABUSI DELLE FORZE DELL’ORDINE E PER LA DIFESA DELL’ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE!
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l’applicazione della Costituzione, che si battono per “la verità e la giustizia”, contro la repressione, gli abusi di polizia e l’impunità a firmare e fare firmare questo appello inviandolo a carc@riseup.net / fax. 02.26.30.64.54
Scaricalo qui.
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http://www.mediafire.com/file/b3y7x4ezlanl1g9/1.+APPELLO+NOI+STIAMO+CON+ROSALBA.pdf
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http://www.mediafire.com/file/njyfj9fkhqqoxpr/2.+180304+VD-MODULO+APPELLO+ROSALBA.pdf
E’ uscito Copwatching 2.0.
Leggi e diffondi “Copwatching 2.0” il nuovo dossier sugli abusi delle forze dell’ordine e l’impunità, sul VII Reparto Mobile di Bologna (e i suoi collegamenti con la Uno Bianca) e il processo contro Rosalba.
Sacricalo qui
# NOI STIAMO CON ROSALBA
Ogni contributo anche piccolo è importante: Postepay n. 5333 1710 0024 1535 – Carta intestata a Gemmi Renzo.
INVIA IL TUO CONTRIBUTO ALLA CAMPAGNA ECONOMICA INSOLIDARIETA’ CON CHI LOTTA CONTRO L’IMPUNITÀ E GLI ABUSI DELLE FORZE DELL’ORDINE E PER LA DIFESA DELL’ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE!
Manda le tue foto!
Informa, diffondi, sostieni!
No alla censura!
Basta abusi e impunità!
Per la vigilanza democratica e l’attuazione della Costituzione!
FB: Vigilanza Democratica
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