Attività di Febbraio dalle Federazioni e Sezioni del P.CARC

Brescia – Presentazione di Resistenza, antifascismo, solidarietà a Rosalba. L’1 febbraio è stato presentato a Malegno, nella Val Camonica, il numero 01/18 di Resistenza. Erano presenti il Capo-redattore del giornale, due candidati alle elezioni nella lista Potere al Popolo (della corrente di Sinistra Anticapitalista) e due compagne prossime all’ingresso nel Partito, una delle quali ha diretto la discussione. La presenza di compagni di estrazione politica diversa ha favorito e alimentato il dibattito. Come è successo in altre presentazioni del giornale, oltre a discutere della linea dei comunisti rispetto alla campagna elettorale, il ragionamento si è spostato sul ruolo dei comunisti e della classe operaia nella rivoluzione socialista. Il dibattito è servito inoltre per ragionare sulla situazione del territorio della Val Camonica per capire come intervenirci.
Il 10 febbraio, in occasione della cosiddetta “giornata del ricordo delle vittime delle foibe”, anche a Brescia è stato organizzato un corteo antifascista in risposta alle provocatorie iniziative dei nostalgici del Ventennio. Il segretario della sezione di Brescia, pur essendo da solo in quest’occasione, ha partecipato alla manifestazione antifascista con l’obiettivo di promuove la solidarietà con Rosalba. La risposta è stata molto calorosa e il compagno ha raccolto una ventina di foto di manifestanti con il cartello “Io sto con Rosalba, processata perché applica la Costituzione antifascista” e raccolto sottoscrizioni per le spese legali. Nei giorni successivi Radio Onda d’Urto, storica radio “di movimento” di Brescia, ha intervistato il Direttore di Resistenza sulla questione del processo alla compagna.

 

Lombardia e Val d’Ossola – iniziative culturali. Val d’Ossola (VCO). Il 10 febbraio, presso la Casa del Popolo di Trobaso, si è svolta la presentazione dell’autobiografia di Teresa Noce Rivoluzionaria professionale. L’iniziativa è stata promossa dai compagni del P.CARC insieme ai compagni di Potere al Popolo. Erano presenti circa 20 persone, sia esponenti di partiti (PRC e il PCI di Alboresi) sia operai e pensionati, oltre ad alcune studentesse universitarie e delle scuole superiori. Gli aneddoti della vita di Teresa Noce hanno permesso che si sviluppasse una discussione stimolante: dal bilancio dell’operato del vecchio PCI ai compiti dei comunisti nella fase politica attuale, fino a riflettere su come utilizzare le elezioni per legarsi e promuovere la mobilitazione delle masse popolari. Si è trattato della prima iniziativa pubblica della Sezione, ma la risposta è stata più che positiva.

Milano. L’11 febbraio presso la Casa del Popolo di Via Padova, la Sezione di Milano ha presentato Poema Pedagogico di A. Makarenko, insieme a un professore di un istituto superiore della zona. All’incontro erano presenti anche altre insegnanti, un’educatrice e alcuni simpatizzanti della Sezione. La discussione, ricca di interventi e spunti positivi, si è incentrata sul tema fondamentale del ruolo dell’individuo nella società e dell’influenza della società sull’individuo, con particolare riferimento al ruolo dell’educazione. È emerso bene il fatto che in una società come quella in cui è vissuto Makarenko, che stava marciando verso il socialismo, sia l’educatore che i ragazzi avevano davanti una prospettiva positiva di crescita e di valorizzazione, mentre nella società capitalista qualsiasi sistema pedagogico (per eccellente che sia) entra in contraddizione con la realtà concreta, che non offre soluzioni o possibilità di miglioramento se non si lavora per un suo cambiamento profondo.
La preparazione dell’iniziativa è stata occasione per ragionare sulla possibilità di coinvolgere nella discussione altri insegnanti ed educatori per favorire la loro organizzazione nelle scuole.

Gratosoglio (MI). Dopo aver concluso il corso sul Manifesto Programma del (nuovo)PCI e curato la presentazione del libro Correvo pensando ad Anna di Pasquale Abatangelo (4 febbraio), la sezione di Gratosoglio sta promuovendo un corso di alfabetizzazione storica rivolto ai giovani del quartiere. Il corso si propone di affrontare la storia del nostro paese dall’unificazione alla fine della Seconda Guerra Mondiale, tenendo come riferimento centrale la lotta di classe, sempre eluso nell’insegnamento all’interno delle scuole. L’obiettivo delle lezioni è quello di far capire che la lotta di classe è il motore della storia, ragionandoci insieme e non imparando nozioni a pappagallo, per analizzare la situazione in cui siamo oggi e intervenirci per cambiarla. Il primo incontro si è tenuto il 10 febbraio ed erano presenti una decina di ragazzi e ragazze. A conclusione del primo ciclo di incontri è prevista una iniziativa per il 25 aprile, in modo da “mettere subito in campo” lo studio intrapreso nei due mesi precedenti e alimentare la mobilitazione nel quartiere.

 

Napoli – Presentazione di Resistenza a Scampia. Il 26 Gennaio si è tenuta a Scampia, negli spazi del Cantiere 167, una presentazione del primo numero del 2018 di Resistenza e la discussione dell’articolo “I comunisti e le elezioni”. La presentazione è stata molto partecipata, circa 30 persone vi hanno preso parte: oltre al P.CARC, c’erano i compagni del Cantiere, il Comitato Vele, il Comitato dei disoccupati 167 e il Movimento di lotta dei Disoccupati 7 Novembre, oltre a due consiglieri comunali di DemA. La discussione si è incentrata su come tradurre nella pratica la linea dello sfruttare il fermento della campagna elettorale per le elezioni politiche per rafforzare l’organizzazione delle organizzazioni operaie e popolari, portando i candidati delle liste a sostenerle concretamente e da subito. Il Comitato dei disoccupati 167 ha detto chiaramente che per loro le elezioni sono sempre state solo una tappa: la questione principale è quella del potere, che il popolo deve conquistare dal basso attraverso la pratica. Omero del Comitato Vele ha parlato di cosa significa agire da nuove autorità pubbliche, portando l’esempio dell’imposizione all’Amministrazione Comunale della delibera per l’abbattimento delle Vele e la ricostruzione del quartiere in base a un piano urbanistico deciso dagli stessi abitanti. La discussione è stata infine l’occasione per decidere lo sciopero al contrario che poi si è svolto l’8 febbraio.

 

Piombino – La costruzione del legame fra operai e studenti
Sabato 17 febbraio si è svolta presso la sala dell’Arsenale un’iniziativa sulle elezioni. Erano presenti in sala, tra gli altri, due operai della ex-Lucchini del Coordinamento Art.1-Camping CIG, un simpatizzante di Potere al Popolo del Comitato di Salute Pubblica di Cecina e alcuni piombinesi. I candidati di tutte le liste erano stati invitati a prendere parte alla discussione, ma nessuno si è presentato. Nonostante questo, si è discusso delle varie liste elettorali, molte delle quali dal programma simile ma divise dall’elettoralismo dei loro promotori. Anche in questa discussione è emerso il tema del Governo di Blocco Popolare come l’unico governo che può attuare veramente le misure a favore delle masse popolari che tutti i candidati promettono che metteranno in campo una volta eletti.
Per promuove l’iniziativa, la mattina del 7 febbraio è stato fatto un volantinaggio al liceo scientifico Carducci di Piombino. La Preside del liceo non ha gradito la presenza dei compagni, ha minacciato di chiamare i Carabinieri per farli allontanare e ha commissionato un articolo denigratorio a un giornale locale che il giorno dopo ha pubblicato le accuse della Preside. In verità, al di la di quello che dicono preside e stampa, gli studenti hanno accolto positivamente i volantini e in molti si sono fermati a discutere.

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