[TOSCANA] Solidarietà al segretario della Federazione Toscana del Partito dei CARC

 

Multe a padroni e speculatori e non a chi sostiene l’organizzazione delle masse popolari!

Lunedì 12 marzo a Massa si svolgerà l’udienza presso il giudice di pace, a carico del Segretario della Federazione Toscana del Partito dei CARC, Ermanno Marini. Il compagno è accusato di affissione abusiva dei manifesti di propaganda della Festa Nazionale di Riscossa Popolare che si è svolta a Massa nell’agosto 2017.

Il Comune accusa senza nessuna prova: non esistono video, né foto e addirittura non è nemmeno stato consegnato il verbale al compagno…poiché, per stessa ammissione dei Vigili Urbani, non era presente sul posto!

Insomma chi ci accusa non ha uno straccio di prove. E allora perché affibbiare una multa di oltre 500 euro? Perché negli stessi mesi a Massa ai compagni del Partito dei CARC della sezione locale sono arrivate altre multe e sanzioni pecuniarie? Perché rischiano di arrivare decine di migliaia di euro di multa per la liberazione e il recupero di spazi abbandonati come quello di via S. Giuseppe Vecchio?

È chiaro che ogni sanzione rappresenta la reazione delle Istituzioni locali alla promozione dell’organizzazione della classe operaia e delle masse popolari della città di Massa che il Partito dei CARC porta avanti da decenni sul territorio e che, nell’ultimo anno, ha assunto un ruolo di avanguardia nella difesa e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Vogliamo ricordare che proprio in questi giorni, un anno fa, un grido è risuonato nella zona industriale di Massa. Erano gli operai Rational che si sono organizzati per impedire le operazioni truffaldine della politica locale in combutta con i padroni. Il grido: “Vincere alla Rational per aprire una strada!” ha suscitato nella classe operaia di tutto il territorio un moto di riscossa che ha alimentato la battaglia degli operai NCA contro gli abusi del padrone Costantino, ha spinto gli operai di ogni azienda capitalista del territorio, anche quelle non apertamente sotto attacco, a costruire organizzazioni e a coordinarsi con quelle delle altre aziende.

Il Partito dei CARC ha sostenuto e continua a sostenere sul campo l’organizzazione e il coordinamento degli organismi operai e popolari. Questo movimento dal basso è la reale spina nel fianco di politicanti, faccendieri e speculatori del territorio!

La Festa di Riscossa Popolare che si svolge da decenni a Massa è da sempre un momento di aggregazione popolare, di ritrovo per le tante organizzazioni del territorio, di bilancio del lavoro fatto e di rilancio delle battaglie future.

È per questo che sanzioni pecuniarie come quelle al nostro compagno sono un attacco alla resistenza, all’organizzazione e al coordinamento delle masse popolari per fare fronte agli effetti della crisi e costruire l’alternativa che serve, quella che noi chiamiamo Governo di Emergenza Popolare. E proseguire nella lotta per il socialismo.

L’Amministrazione Comunale e i suoi lacchè dei vigili urbani, si dimostra tanto solerte nel punire chi affigge abusivamente un manifesto (cosa tutta da dimostrare…) ma chiude gli occhi, quindi è complice, di fronte a padroni come Ciaponi o altri che spolpano il territorio di Massa senza alcun riguardo per chi lo vive e ci lavora; chiude gli occhi di fronte ai tagli e alla speculazione sulla sanità pubblica; chiude gli occhi di fronte allo scandaloso abbandono di famiglie con anziani e disabili da accudire… e l’elenco potrebbe essere infinito!

La nostra denuncia non vuole essere un “piagnisteo” contro la “cattiveria” di questa o quella amministrazione, non abbiamo alcuna fiducia in loro! Noi lavoriamo nella direzione di costruire un’Amministrazione Locale d’Emergenza che sia emanazione delle organizzazioni operaie e popolari di cui sopra. Attacchi come questo sono l’ennesima spinta a promuovere solidarietà, organizzazione e a individuare chi sono gli “amici e chi sono i nemici”.

Invitiamo tutti a solidarizzare con il compagno Ermanno!

Ricordiamo che l’udienza si svolgerà lunedì 12 marzo alle 9.30 presso il palazzo del giudice di pace, via Giovanni Fantoni 10. Seguiranno aggiornamenti sull’andamento del processo.

Federazione Toscana del P.CARC

Sezione di Massa del P.CARC, “Aldo Salvetti”

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