Rilanciamo il comunicato della Palestra Popolare “Aldo Salvetti” in difesa dello Spazio Popolare di Via San Giuseppe Vecchio.
Sostenere e sviluppare l’autorganizzazione popolare!
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In questi giorni sui quotidiani locali si sta parlando molto dello spazio popolare delle Villette; tristemente però si parla solamente del debito che avrebbe accumulato, dell’affitto non pagato e si sentono solo parole come “legalità” e “illegalità”.
Noi che siamo parte integrante e attiva di questo spazio in quanto Palestra Popolare, vorremmo invece sentir parlare di come un vecchio fondo ormai in abbandono sia stato riqualificato, di come sia stato tolto dal degrado, dalla muffa e dalla sporcizia che lo impregnava e di come grazie all’aiuto del quartiere siamo riusciti a ricatramare il tetto esterno dal quale filtrava acqua e umido.
Ci piacerebbe leggere dei complimenti che abbiamo ricevuto dagli abitanti delle case popolari soprastanti, e quelli delle decine di persone che quotidianamente frequentano la Palestra Popolare e che grazie a questo posto possono svolgere attività sportiva in un luogo di sano confronto fisico e spirituale, libero da ogni barriera sociale, economica, razziale o sessuale e che offre a tutti la possibilità di praticare sport “di qualità” a prezzi accessibili per tutte le le fasce sociali, senza rinunciare alla professionalità e alla serietà.
Il corso di pugilato è gremito di ragazzi che vengono a sfogarsi cercando un momento di stacco da quelle realtà difficili a cui appartengono, sia lavorative che familiari. Qui si impara che a volte la vita ti colpisce forte, si impara come rialzarsi continuando a combattere per la nostra quotidianità, scoprendo che ci sono modi sani di controllare le emozioni negative. Il pugilato è considerato da moltissimi sociologi come lo sport popolare per eccellenza e molte sono le storie dei grandi pugili che sono stati salvati dalla droga o dalla strada grazie a questa attività.
Inoltre in un quartiere come quello delle Villette, popolare, in cui tutti gli spazi di aggregazione sociale hanno pressoché chiuso, che sta diventando un grigio quartiere dormitorio cementificato in cui il rischio della disoccupazione e delle droghe pesanti si sta riaffacciando prepotentemente, la nostra Palestra Popolare è un progetto che cerca di contrastare tutti questi elementi.
Proprio per questo oltre al corso di Yoga che si tiene il sabato mattina, gremito di ragazze e ragazzi di tutte le età, abbiamo deciso di dare la possibilità di introdurre un ulteriore Spazio di Ascolto dove le storie difficili possono essere raccontate, sviscerate, esaminate, elaborate, superate.
Infine oltre al corso di difesa personale e gestione dello stress, dalla prossima settimana partirà anche un laboratorio di hip hop, oltre ai seminari di arti marziali che abbiamo già ospitato.
Abbiamo cercato inoltre di strutturare tutte le nostre attività in modo da far sentire tutti i frequentanti parte integrante del nostro progetto, senza alcun pregiudizio nei loro confronti; così è stato, chi entra si sente a casa e si sente amico e fratello dei compagni di allenamento.
In una realtà come quella in cui viviamo, dove spesso le palestre aprono e falliscono rapidamente o sono precluse a coloro che non hanno le possibilità economiche per pagare un abbonamento mensile, noi abbiamo deciso di appropriarci (legalmente o meno) di un piccolo spazio abbandonato e ridonarlo al sociale, allo sport sano, senza scopo di lucro, in completa autogestione e come già detto ridando nuova luce ad un fondo in abbandono.
Ci piacerebbe infine che quando si parla delle sorti di questo spazio, si parlasse anche di tutto quello che li avviene, delle decine di persone che lo frequentano, dei tanti progetti che lo animano che speriamo essere solo in aumento. Inoltre non dovrebbe servire ricordare gli ultimi comunicati del CONI in merito allo sport come “Educazione all’anti-violenza di genere e non” o l’utilizzo dello sport come mezzo di aggregazione, formazione e crescita fisica, mentale e spirituale.
A breve sappiamo che ci sarà un incontro per discutere delle sorti di questo spazio e noi saremo presenti per portare la nostra opinione e le nostre idee, per ascoltare e speriamo essere ascoltati; decidendo tutti insieme la strada migliore da percorrere.
Palestra Popolare Aldo Salvetti Massa