FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE DEL TRASPORTO URBANO!

Volantino della sezione di Roma del P.CARC in distribuzione presso le rimesse ATAC di Roma Sud

FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE DEL TRASPORTO URBANO!

Bisogna prendersela coi veri responsabili dei problemi del trasporto urbano! La decadenza del servizio offerto da ATAC e i conti aziendali dissestati sono diventati lo spunto per una campagna politica e mediatica che invoca la privatizzazione di ATAC e scarica le responsabilità dei disservizi sui lavoratori. I politicanti, i manager e i giornalisti prezzolati che orchestrano questa campagna sono anche i responsabili della guerra tra poveri il cui ultimo episodio è l’aggressione avvenuta a Magliana contro un conducente ATAC colpito da una sassaiola mentre era alla guida del suo bus. La guerra tra poveri fa comodo soltanto ai poteri forti che negli anni addietro hanno spolpato ATAC. Per farla finita coi disservizi del trasporto urbano occorre l’unità, l’organizzazione e la lotta dei lavoratori e dei cittadini contro i policanti borghesi di centro-destra e di centro-sinistra, contro i manager e gli affaristi che hanno ridotto il trasporto urbano così come è oggi. E’ tra questi che stanno di casa i responsabili dei disservizi e della fatiscenza di ATAC!

Il “concordato preventivo” accelera la privatizzazione e peggiora la situazione di lavoratori e utenti! La Giunta Raggi dichiara di opporsi alla privatizzazione ma in nome di “onestà” e “legalità” sta finendo con il servire l’azienda su un piatto d’argento proprio a quanti hanno interesse che ATAC venga ancor più privatizzata. Con la procedura di “concordato preventivo” che in queste settimane è al vaglio dei giudici fallimentari la giunta Raggi ripianerà il debito da 1,4 miliardi di ATAC ma a pagarlo non saranno certo i politicanti, gli speculatori, i manager che quel debito hanno generato. Saranno ancora una volta i lavoratori e i cittadini a suon di licenziamenti, con il peggioramento delle condizioni lavorative e del servizio offerto ai cittadino, con la svendita del patrimonio ATAC, ecc. Insomma con “onestà” e “legalità” la giunta Raggi così come i suoi predecessori sta facendo pagare la crisi di ATAC ai lavoratori e ai cittadini. Per la gioia di affaristi e speculatori che si preparano a divorare ATAC senza dover fare i conti coi suoi debiti: a ripianarli ci sta pensando appunto la Giunta Raggi con il suo “concordato preventivo”. Il Movimento 5 Stelle per essere rispettoso dei ricatti sotto forma di legge con cui il governo centrale strozza le Amministrazioni Locali (patto di stabilità, decreto Madia, ecc.) ha finito con l’essere disonesto con i lavoratori ATAC e le masse popolari che nel 2016 l’avevano votato con un chiaro mandato di lotta contro la privatizzazione.

Mandiamo all’aria i piani di privatizzazione di ATAC! La coraggiosa lotta dei lavoratori ATAC necessita dell’appoggio di tutta la città di Roma. Sciopero dopo sciopero bisogna fare di essa la lotta di tutte le masse popolari della città di Roma per un servizio di trasporto urbano che sia pubblico, accessibile e di qualità. Possiamo conquistarlo organizzandoci per far pesare il potere dei lavoratori e dei cittadini suoi utenti sulla direzione dell’azienda. Costituire rimessa per rimessa e quartiere per quartiere comitati di lavoratori e utenti che si coordinano e si mobilitano per fare già qui ed ora tutto quel che è possibile fare per migliorare il trasporto urbano e per mettere il fiato sul collo a politicanti e manager che sono responsabili degli sperperi e delle ruberie a danno di ATAC. Non stiamo a guardare la campagna elettorale, usiamola per rafforzare il potere dei lavoratori e dei cittadini su ATAC e sul trasporto urbano. Non abbiamo bisogno di eletti che promettono cose che poi non potranno realizzare ma che sostengano le iniziative dei lavoratori e dei cittadini all’opera nella lotta contro le privatizzazioni. Questa è anche la via per mandare all’aria il referendum cittadino indetto per il 3 giugno prossimo dai politicanti pro-privatizzazione di PD e Radicali.

LA CRISI DI ATAC DEVONO PAGARLA I POLITICANTI E I MANAGER SUOI RESPONSABILI!

MANDIAMO ALL’ARIA IL CONCORDATO PREVENTIVO CON L’UNITA’, L’ORGANIZZAZIONE E LA LOTTA DEI LAVORATORI ATAC E DEI CITTADINI SUOI UTENTI !

CREARE 10, 100, 1000 COMITATI DI LAVORATORI E UTENTI PER UN TRASPORTO URBANO PUBBLICO, ACCESSIBILE E DI QUALITÀ!!

Partito dei Comitati d’Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (P.CARC)

Sezione di Roma; tel: 3462895385 ; f.b: Carc Roma ; sito: www.carc.it

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I più letti

Articoli simili
Correlati

La lotta per la formazione

La formazione è un pilastro dell’attività del P.Carc. Si...

4 novembre in piazza: appello del Calp di Genova

Unire le lotte e le mobilitazioni contro la guerra...

Quando i sionisti attaccano hanno paura della verità

Liliana Segre e la denuncia all'attivista Cecilia Parodi

Manuale di Storia contemporanea

La conoscenza della storia è uno strumento della lotta...