[Italia] Si è conclusa la Festa nazionale della Riscossa Popolare a Massa: bando al disfattismo, prendiamo in mano le redini del paese

A Marina di Massa dall’ 11 al 15 agosto si è tenuta la Festa nazionale della Riscossa Popolare. Il respiro nazionale dell’appuntamento è stato vivo e continuo per tutta la durata della manifestazione organizzata dal Partito dei CARC e tante organizzazioni operaie e popolari del territorio massese, toscano e nazionale. I ricchi contenuti dei dibattiti hanno dato alla festa un profondo legame con la lotta di classe in corso a livello nazionale e internazionale.

Importante è stata la partecipazione di delegazioni come quelle del Partito maoista afgano, della compagna venezuelana Amarillis Gutierrez Graffe, del Nuovo Fronte Democratico delle Filippine (NDFP) e di rappresentanze di partiti comunisti turchi e curdi e ovviamente italiani. Non sono mancati i saluti arrivati dal Venezuela, uno su tutti quello di Adán Chávez, fratello del comandante Hugo Chávez, ora Ministro del Potere Popolare per la Cultura.

La festa ha confermato ancora una volta principi quali la solidarietà internazionalista, la solidarietà di classe, la lotta alla repressione e il contrasto alla guerra di sterminio non dichiarata che i padroni promuovono verso le masse popolari del nostro paese, indicando nella costruzione di un’alternativa dal basso che si fondi nel protagonismo delle masse popolari del nostro paese e nella nuova governabilità la via per iniziare ad uscirne, che la battaglia per l’attuazione delle parti progressiste della Costituzione può contribuire a costruire.  

L’impegno e il lavoro di membri, simpatizzanti e collaboratori del Partito dei CARC e della Carovana del (nuovo) PCI, di tutti i comitati e organismi che in varie forme vi collaborano, mostra un netto avanzamento in termini di sviluppo della lotta di classe in corso. La Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata avanza nel nostro paese e il suo sviluppo è lo sviluppo della mobilitazione rivoluzionaria delle masse popolari, oppresse, affamate e annientate dalla prepotenza e incapacità dei padroni, e sempre più mobilitata e spinta in avanti nella costruzione di una nuova governabilità che si fa spazio dal basso e punta a prendere in mano le redini del paese! Questa è la base per la costruzione della Rivoluzione socialista nel nostro paese, questa la strada, che in piccolo, è stata tracciata dalle esperienze che hanno partecipato alla Festa nazionale della Riscossa Popolare.

A seguire la sintesi giorno per giorno della Festa e alcuni link per guardare integralmente dibattiti e tavoli.

11 agosto – Il primo giorno

La prima giornata, nonostante la pioggia e il vento, ha visto larga partecipazione ai due tavoli tematici del pomeriggio e alla serata musicale, che da spettacolo dal palco si è trasformata in un’intensa esibizione unplugged con gli artisti immersi tra i partecipanti. I tavoli della prima giornata sono stati molto partecipati e hanno trattato di temi cruciali per lo sviluppo del protagonismo delle masse popolari nella lotta di classe in corso sul territorio massese e nell’intero paese.

Il primo aveva come tema la “Lotta degli immigrati per un lavoro utile e dignitoso” e ha visto un intenso dibattito (oltre venti interventi) affermando con forza il principio che non è con l’assistenzialismo, né tantomeno con le ricette reazionarie e razziste della mano destra della borghesia, che gli immigrati insieme alle masse popolari del nostro paese potranno emanciparsi, liberarsi e diventare soggetti artefici del proprio destino e del futuro dell’umanità e della distruzione del sistema capitalista. La lotta degli immigrati nel nostro paese passa dalla lotta per la creazione di posti di lavoro utili e dignitosi.

Il secondo tavolo ha visto la partecipazione di comitati provenienti da tutta Italia e attivi intorno ai temi di “Ambiente, Salute e Territorio”. La discussione è stata molto ricca anche in questo caso, il quadro emerso dalla discussione ha mostrato come la soluzione al continuo attacco a diritti e conquiste sia il protagonismo e la partecipazione delle masse popolari, unite nella lotta per l’attuazione delle parti democratiche della Costituzione.

Infine, non per importanza, si è tenuto l’incontro tra gli operai Rational e i lavoratori Ex Eaton per la costruzione della cooperativa per far ripartire la produzione in Rational.

12 agosto – Il secondo giorno

La seconda giornata è partita con altri due tavoli. Il primo aveva come tema quello della Buona Scuola, la riforma che ha attaccato fino alle fondamenta il diritto allo studio dei giovani del nostro paese, alimentando il tritacarne dell’alternanza scuola-lavoro, dei presidi sceriffo e dell’autoritarismo montante negli istituti. Al centro della discussione le lotte, i temi, le esperienze e il protagonismo di chi non si accontenta di contestare la riforma ma si mobilita per affermare un sistema scolastico partecipativo, realmente democratico e in linea con quelli che sono i dettami della Costituzione. Contemporaneamente la festa ha ospitato un tavolo tematico organizzato da piccoli produttori che si sono confrontati sull’obiettivo di costruire reti di produzione dal basso e indipendenti, quale linea di sviluppo possibile e necessaria per fare fronte agli effetti più gravi della crisi!

Oltre ai tavoli, si è svolto il dibattito internazionale “1917 – 2017: Il Segnale dell’Aurora”. Il dibattito ha visto un’ampia partecipazione di circa 100 persone, fra le quali esponenti del movimento comunista internazionale da Venezuela, Turchia, Filippine, Afghanistan e altre delegazioni di organismi che fanno parte del movimento comunista italiano e internazionale. Dagli interventi di questi compagni è emersa la necessità di fare la rivoluzione socialista nei paesi imperialisti, in particolare per il movimento comunista italiano, quindi costruire la rivoluzione socialista nel nostro paese! È questo anche il miglior modo per supportare e dare solidarietà concreta ai paesi dove il processo rivoluzionario è in uno stadio più avanzato. Nel nostro paese grossa importanza ha oggi la mobilitazione per l’attuazione delle parti progressiste della Costituzione, nel segno della costruzione di un protagonismo e un’alternativa di governo dal basso, una grande scuola pratica per le masse popolari che impareranno a governare, senza più delegare alle autorità e istituzioni dei poteri forti.

 

13 agosto – Il terzo giorno

La giornata si è aperta con un grande pranzo popolare cui hanno preso parte più di cento persone. Nel primo pomeriggio partite di calcio e pallavolo hanno dettato il tempo di pausa all’insegna della socialità e del senso collettivo.
Nel tardo pomeriggio si è tenuta la presentazione del Manuale di Autodifesa Legale (MAL). Tale appuntamento è stato un importante momento in cui ragionare sull’importanza della lotta alla repressione, sulla solidarietà ai prigionieri politici e sulla preparazione e confronto sul come comportarsi in caso di repressione. La presentazione è stata molto interattiva con una simulazione di interrogatorio che ha attratto l’attenzione di tanti (anche dalle strade vicine al parco si fermavano a guardarla). La giornata si è poi conclusa con il concerto degli Statale 17, cover band dei Nomadi, gruppo che ha costruito un’atmosfera magica all’interno del parco per la gioia delle almeno tre generazioni presenti.

È possibile guardare il video della presentazione del MAL al link:

https://www.youtube.com/watch?v=HiSCsElZnCk&feature=youtu.be&app=desktop.

 

14 agosto – Il quarto giorno

La giornata si è aperta con il tavolo tematico sulla “tendenza alla guerra”, l’ingerenza dei gruppi imperialisti americani in tutto il territorio nazionale e l’organizzazione di un’alternativa politica che fondi il suo protagonismo dal basso e nella partecipazione collettiva. L’ingerenza della NATO e dei gruppi imperialisti americani nel nostro paese, la collaborazione occulta del Vaticano e le prove di mobilitazione reazionaria crescenti sono state il fulcro dei ragionamenti di un tavolo estremamente interessante per comprendere meglio la situazione nazionale e internazionale in cui siamo immersi.

Nel pomeriggio si è tenuto il dibattito dal titolo “Dalla battaglia della Rational e della Lucchini di Piombino”, cui hanno partecipato operai provenienti da tutta la regione e il paese. Nel dibattito si è discusso della lotta per il potere, delle forme di lotta da portare avanti e del ruolo che il sindacato deve assumere per fare davvero gli interessi della classe operaia. Non sono mancati intensi passaggi sul rapporto tra la classe operaia e il (nuovo) Partito Comunista Italiano, il partito che deve dirigere la lotta di classe e la rivoluzione socialista nel nostro paese. È possibile guardare il video integrale del dibattito al link: https://www.youtube.com/watch?v=HnBabrG1R7g.

15 agosto – Il quinto giorno

Il giorno di Ferragosto ha visto la  partecipazione di tante e tanti per il grande pranzo al parco della Comasca, oramai un appuntamento fisso dell’estate massese. Tanta socialità e aggregazione sana hanno accompagnato le prelibatezze offerte agli ospiti della festa. Tante le personalità che hanno deciso di partecipare all’appuntamento tra cui Adelmo Cervi e la compagna venezuelana Amarillis Gutierrez Graffe.

Nella serata ancora musica e sana aggregazione per chiudere una festa ricca di contenuti politici, momenti di organizzazione e protagonismo della classe operaia e delle masse popolari del nostro paese.

 

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