Sabato 12 agosto all’interno della Festa nazionale della Riscossa Popolare abbiamo ospitato il tavolo tematico dei piccoli produttori “Dalla nicchia all’attacco, per costruire l’alternativa”. Il tavolo è stato promosso da Chindemi-azienda agricola di montagna e vi hanno aderito, partecipato, inviato saluti numerosi agricoltori, allevatori, cooperative e realtà autorganizzate dalle Alpi alla Sicilia.
La discussione è stata molto ricca, tanto che si è protratta anche nel pomeriggio ben oltre l’orario prefissato.
I principali punti discussi sono stati i seguenti:
- le condizioni di vita dei piccoli agricoltori organizzati in cooperative, piccole aziende e realtà autorganizzate sono spesso precarie e il loro sostentamento e sviluppo è legato al miglioramento dell‘organizzazione del lavoro e dalla volontà di cooperare con altri produttori e legarsi con altre realtà a livello cittadino. Un aspetto positivo emerso è che queste esperienze sono dimostrazioni di una tendenza a costruire un sistema economico alternativo, non basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e sulla devastazione ambientale;
- è emersa la necessità di aprirsi all’esterno, oltre il proprio orticello, oltre l’ambito militante e di volontariato: il lavoro va pagato e deve favorire la creazione di nuovi posti di lavoro;
- è importante sviluppare un confronto e un rapporto con le amministrazioni locali: malgrado le tante parole spese, non sempre sostengono i piccoli produttori e commercianti. Un esempio da seguire sono invece le amministrazioni, tra cui quelle NO TAV, che interpretando le leggi sulle basi progressiste della nostra Costituzione, mettono al centro gli interessi delle masse popolari e dell’ambiente;
- la ricerca di collaborazione e la costruzione di reti, organismi, che si sostengano secondo relazioni basate su principi solidali, mutualistici, allargate alle altre categorie delle masse popolari e del movimento popolare;
- la tendenza ad un modo di produzione innovativo basato sulla scienza e non solo sulla tradizione, la quale può essere valorizzata dalla scienza, con l‘obbiettivo di migliorare la qualità della vita, del lavoro, dei prodotti, dell’ambiente e del territorio;
- la consapevolezza di dover contare sulle proprie forze e quindi autorganizzarsi per far fronte comune alle avversità e agli attacchi della classe dominante, delle sue istituzioni antipopolari e delle organizzazioni criminali, come ci hanno raccontato i compagni di “Terre di Palike” della provincia di Catania.
Le proposte emerse durante il tavolo oltre ad accogliere l’invito di Emanuele Feltri di “Terre di Palike” a partecipare alla plenaria di Fuorimercato che si terrà ad Ottobre alla RiMaflow, sono state:
1) Mappatura dei piccoli produttori su tutto il territorio nazionale con l’obbiettivo futuro di creare un portale telematico
2) Sviluppare ulteriormente le reti già esistenti non solo da un punto di vista commerciale, ma anche da un punto di vista tecnico, umano, scientifico e politico.
3) Non essere escludenti verso aziende medio grandi che però favoriscono i piccoli produttori, rispettando la tutela del lavoratore dell‘ambiente, e del territorio.
4) Favorire la creazione di mercati alternativi e sostenere quelli già esistenti
5) diffondere nei territori in cui si opera il contenuto del tavolo rendendo concrete queste proposte
Inoltre è stato steso dai partecipanti al tavolo un comunicato (alleghiamo qua sotto) di solidarietà agli operai in lotta della Rational di Massa e a tutti quelli che hanno partecipato al dibattito operaio del 14 agosto alla Festa Nazionale della Riscossa Popolare.
Questa è una breve sintesi della ricca discussione che abbiamo affrontato al tavolo: vi invitiamo a seguirci, a sostenerci e a divulgare le nostre iniziative, ad avanzare nuove proposte e unirvi in questo cammino che guarda lontano e a una società dell’ambiente e dei lavoratori.
Dalle fabbriche alle campagne: lavoro utile e dignitoso per tutti!
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Comunicato di solidarietà alla Rational e assemblea operaia del 14.08.2017
Cari compagni lavoratori,
siamo un gruppo di piccoli produttori agricoli e allevatori da tutta Italia e ci siamo incontrati al tavolo organizzato alla Festa nazionale della Riscossa Popolare. Abbiamo deciso di condividere un percorso di scambio e solidarietà compiendo i primi passi verso la costruzione di un aggregato che non si sovrapponga alle altre reti già esistenti, ma che anzi le valorizzi e le sviluppi.
Non vogliamo essere chiusi solo al nostro settore, ma anzi vogliamo che si solidarizzi con tutte le positive esperienze degli altri movimenti e organizzazioni operaie, popolari, comitati che mirino alla autorganizzazione e alla costruzione di un nuovo modello di società. Per questo portiamo i saluti al dibattito esprimendovi tutta la nostra vicinanza e volontà di collaborare alle vostre lotte.
Dalle fabbriche alle campagne, fino al governo del paese!
10, 100, 1000 Rational!
I partecipanti del Tavolo Tematico “Piccoli Produttori”