[Carrara] Analisi del voto a Carrara e cosa fare ora!

Con il ballottaggio del 25 giugno nel Comune di Carrara si è insediato il nuovo sindaco Francesco De Pasquale, del Movimento 5 Stelle. Si tratta di un risultato di grande portata, con il quale si è scardinato il governo del PD-PSI.
Questo risultato ci spinge a fare due considerazioni:
1) Non è vero, come afferma la sinistra borghese, che le masse popolari di Carrara si sono fatte tutte comprare e imbambolare dalla politica clientelare del PD-PSI. La vittoria della lista del M5S da una parte e il forte astensionismo dall’altra dimostrano che le masse popolari non ne possono più dei poteri che hanno governato la città negli ultimi anni.
2) La borghesia imperialista, rappresentata principalmente dalle liste di Zanetti, Vannucci e Spediacci ha dei grossi contrasti al proprio interno, fino al punto di non riuscire a mettere d’accordo tutte le fazioni ed esprimere un unico candidato. Quindi il nemico è debole!


Come avevamo già detto quando abbiamo dato l’indicazione di voto per il M5S al ballottaggio, questo risultato crea condizioni più favorevoli per il lavoro delle masse popolari organizzate: basti pensare al sostegno che il M5S ha dato e sta dando all’Assemblea Permanente e al Comitato di Salute Pubblica. Inoltre il M5S ad oggi non pare avere legami con le lobbies della borghesia, che invece erano una caratteristica della Giunta Zubbani: vedi ad esempio i legami con gli industriali del marmo. L’amministrazione Zubbani ha continuato fino all’ultimo a fare regali su regali a questi predoni: vedi, come ultimo atto, la costruzione della strada per le cave sul monte Sagro, in pieno parco delle Apuane!
Che si sia insediata una la Giunta del M5S quindi è positivo, ma questo non vuol dire di certo affidarsi ciecamente al loro operato: anzi vuol dire che proprio perché le condizioni sono particolarmente favorevoli all’azione delle organizzazioni operaie e popolari che queste si devono dare da fare e sfruttare la situazione.
Un’amministrazione può fare una politica di rottura e non farsi legare mani e piedi dai poteri forti solo se stabilisce un legame saldo con le organizzazioni operaie e popolari e dà forza di legge a quanto esse indicano e, in alcuni casi, hanno già iniziato ad attuare.
Il fatto che De Pasquale abbia cominciato a incontrare regolarmente e pubblicamente la cittadinanza (ogni martedì alle ore 21 sotto il Comune) è un primo passo molto positivo. Questa iniziativa va sostenuta e sviluppata.
I comitati popolari come Il Comitato Salute Pubblica, l’Assemblea Permanente, organizzazioni operaie come la Lega dei Cavatori, gli operai organizzati di GE-Nuovo Pignone (con le sue ditte esterne) possono svolgere un ruolo importante per sviluppare a Carrara un’amministrazione di tipo nuovo: un amministrazione che abbia come suo nucleo centrale la spinta e il protagonismo delle organizzazioni operaie e popolari.
Il primo obiettivo è quello di mettere al centro la questione del lavoro: senza un lavoro utile e dignitoso per tutti non ci può essere giustizia sociale, non c’è lotta al degrado che tenga. Gli operai organizzati della zona (Consiglio di fabbrica della Rational, il coordinamento degli operai GE-Nuovo Pignone e ditte esterne, la Lega dei Cavatori, ecc) devono chiedere incontri con la Giunta, fare proposte per difendere a ampliare i posti di lavoro, per difendere e migliorare le condizioni di lavoro, la sicurezza.
Le organizzazioni popolari come il Comitato Salute Pubblica, il Popolo dell’acqua, il Comitato Acqua alla gola, l’Assemblea Permanente e il neonato Comitato Familiari Lavoratori Rational devono avere incontri con la Giunta per proporre tutte quelle misure necessarie per migliorare la vita e la sicurezza delle masse popolari (nel campo della salute, dei servizi, della messa in sicurezza del territorio).

Questa nuova amministrazione riuscirà a governare il territorio veramente in modo diverso dalle precedenti solo se farà dei passi ben precisi:

1) Mettere gli interessi delle masse popolari al centro della propria azione e davanti alle leggi e alle misure del Governo centrale. Fare un censimento dei disoccupati e i precari del territorio (promuovere un incontro in cui elaborare insieme delle soluzioni). Fare un’analisi sullo stato dell’emergenza abitativa. Fare un elenco delle associazioni e delle reti di cittadini e mobilitarle per la “rinascita della città”.
Mobilitare i dipendenti comunali per: inventariare i beni del Comune e rendere pubblico l’inventario (attivarsi perché i beni siano riutilizzati, ristrutturati per gli interessi collettivi), inventariare i beni immobili e le proprietà degli enti pubblici, fornire il quadro delle proprietà del Vaticano e delle principali problematiche del territorio.

2) Promuovere su ogni terreno la mobilitazione e l’organizzazione delle masse.

3) Disobbedire al Patto di Stabilità e alla altre misure del Governo centrale che vanno contro gli interessi delle masse popolari. Venire meno alle funzioni e ai ruoli che il Governo centrale assegna alle amministrazioni locali e che vanno contro gli interessi delle masse popolari.

4) Promuovere un’iniziativa analoga da parte di altre amministrazioni in tutto il Paese e sviluppare il coordinamento con tutte quelle che seguono questa linea.

I comitati elettorali de La Svolta, La Comune, Carrara Bene Comune e Dem-A possono e devono continuare il proprio lavoro: l’attivismo e la passione dimostrati durante la campagna elettorale non vanno dispersi, ma messi a frutto. Devono alimentare, ognuno con i propri mezzi, i quattro punti elencati sopra e vigilare sull’operato dell’amministrazione (sviluppare azioni di lotta quando l’amministrazione non lavora nell’interesse delle masse popolari, ma essere anche pronti a collaborare onestamente nelle iniziative che vanno nella direzione giusta).

E’ possibile creare a Carrara un’amministrazione di tipo nuovo, che sia disposta a mettere in campo misure d’emergenza nell’interesse delle masse popolari. L’elezione di De Pasquale è un fattore che favorisce questo percorso, ma è necessaria la mobilitazione di tutte le forze sane del territorio!

Facciamo diventare Carrara un esempio da seguire in tutto il Paese!!!

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