Quello che è successo stamattina a Massa, crea un precedente: gli operai senza il consenso del padrone hanno riavviato la produzione dell’azienda, hanno dimostrato che organizzati e uniti intorno all’obiettivo di tenere aperta la fabbrica e, così garantirsi un futuro, è possibile vincere!
Vincere non solo è possibile, ma anche necessario, soprattutto in un territorio martoriato come quello della provincia di Massa-Carrara: cimiteri di aziende, dissesto idrogeologico, degrado sociale.
Con gli operai della Rational c’erano delegazioni di operai delle aziende del territorio: Pignone e ditte esterne, SANAC, la RSU della Gaspari Menotti.
Erano presenti i sindacati FIOM, CGIL e UGL e le forze sociali e politiche del territorio. È intervenuto anche il sindaco, Alessandro Volpi, con tanto di fascia tricolore e con lui il consiglio comunale.
Il sostegno delle forze politiche e sindacali è il frutto della determinazione di questo nucleo di operai che ha trovato nell’autorganizzazione la strada per diventare una nuova autorità pubblica del territorio che detta i tempi e le modalità della lotta per tenere aperta l’azienda e per creare quel precedente che serve al territorio e al Paese: fare delle fabbriche a rischio chiusura uno strumento di organizzazione operaia intorno a cui nasce la riscossa popolare per costruire la nuova governabilità del territorio e del Paese!
L’esempio degli operai Rational deve riecheggiare in tutte le fabbriche e nelle lotte operaie del Paese. Sono decine le organizzazioni di operai che in queste ore stanno dando sostegno ai Lavoratori Rational, che si uniscano a loro altri decine e centinaia di operai.
Vi segnaliamo la solidarietà del compagno Giorgio Cremaschi: (vedi link).
Invitiamo tutti alla mobilitazione cittadina di domani che partirà dai cancelli della Rational (via Catagnina 10), alle ore 09:00.