Siamo d’accordo con lo slogan gridato dai lavoratori della Rational che da lunedì 13 marzo presidiano l’azienda a rischio chiusura: SI!, perché una banca del gruppo Intesa a fronte del debito contratto con l’azienda, non volendo attendere oltre, ha avviato un’ingiunzione di fallimento mettendo a rischio 24 posti di lavoro! E non solo!
Oggi quindi le banche, finanziate e salvate a forza di milioni e milioni di soldi pubblici, con severità e inflessibilità osano pure chiudere le aziende che hanno commesse, che producono beni utili alla collettività (la Rational è una fabbrica metalmeccanica che produce lavatrici industriali) e che soprattutto danno da vivere, come in questo caso, a 24 famiglie più l’indotto QUANDO i lavoratori Rational, con stipendi ridotti da anni, e a suon di sacrifici, ce la stavano mettendo tutta pur di mantenere in vita una delle ultime fabbriche rimaste sul nostro territorio!
E allora è giusto lo slogan degli operai Rational!
Cogliamolo e rilanciamolo!
Perché è immorale e anticostituzionale dare priorità all’interesse privato di una banca, calpestando l’interesse collettivo di una produzione utile che dà occupazione sul territorio e perché non siamo “tutti nella stessa barca” di fronte alla crisi: da una parte c’è la ricca borghesia che calpesta le sue stesse leggi pur di continuare a trarre profitti, dall’altra ci sono le masse popolari sulle cui spalle pesa il prezzo di una crisi che non sono state loro a generare!
Quindi la soluzione a casi come quello della Rational non può venire da quelle Istituzioni che, con politiche da lacrime e sangue, mettono al centro gli interessi della borghesia imperialista, responsabile e promotrice della disoccupazione e della precarietà che attanaglia i nostri territori, della devastazione e del saccheggio ambientale, dello smantellamento dei servizi pubblici come la scuola e la sanità.
La soluzione della Rational, e come la Rational decine e decine di altre fabbriche di tutto il paese, sta nei suoi stessi operai, nella loro determinazione e nel loro coraggio a vincere la lotta come hanno già iniziato a fare: chiamando alla mobilitazione altri operai, le masse popolari tutte, e gli organismi del territorio; raccogliendo solidarietà; presidiando la fabbrica e soprattutto tenendo vivo il collettivo, aspetto essenziale per far diventare la lotta della Rational una lotta condivisa dalle intere masse popolari del territorio, per orientare e spingere le sigle sindacali a fare il proprio lavoro e per non lasciare in mano il gioco all’avversario!
Tanto più si rafforzerà il coordinamento tra gli operai Rational in lotta e gli operai Sanac (sono essenziali perché anch’essi stanno lottando contro la perdita del posto di lavoro!), Pignone, Bario, Iglom, Ex Eaton, Cave, NCA (giusto per citarne alcuni) e gli organismi popolari del territorio a partire dal Popolo dell’Acqua, dal Comitato Salute Pubblica Massa Carrara, dal Comitato Acqua alla Gola, dall’Assemblea Permanente di Carrara, dai Collettivi Studenteschi (anche qui, giusto per citarne alcuni), tanto più sarà difficile, davvero difficile, per le Istituzioni e per il Tribunale lasciare che Banca Intesa faccia i suoi sporchi affari!
Diamo seguito alla schiacciante vittoria del NO alla Riforma Costituzionale promossa del Governo Renzi lo scorso 4 dicembre, diamo seguito alle nostre aspirazioni e applichiamo i nostri diritti!
La Rational non deve chiudere!
Organizzarsi e coordinarsi per costruire Amministrazioni Locali di Emergenza!
Amministrazioni che applicano nei fatti le parti progressiste della Costituzione, mettendo al centro gli interessi dei lavoratori e delle masse popolari rompendo con il governo centrale e con i poteri forti!
Sostieni gli operai Rational:
– esprimendo pubblicamente solidarietà;
– partecipando al presidio in fabbrica tutti i giorni dalle – ore 08.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (Via Catagnina, Massa);
– seguendo la pagina face book “Lavoratori Rational”;
– partecipando alle prossime mobilitazioni.