Rilanciamo una serie di link utili per conoscere la situazione nelle zone terremotate.
Rilanciamo anche la chiamata volontari delle Brigate di Solidarietà Attiva, uno dei tanti organismi popolari che nel sostegno alle masse popolari colpite dal terremoto sta facendo la differenza! La trovate a questo link.
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TERREMOTO: ALTRE VIOLENTE SCOSSE TRA RIETI E L’AQUILA. CONTINUA A NEVICARE.
Quattro forti scosse di terremoto sono state avvertite oggi, mercoledì 18 gennaio 2017, in centro Italia: scosse alle 10,24 alle 11,14, alle 11,25 e alle 14.25, con magnitudo fino a 5,5, avvertite chiaramente fino a Roma, a Firenze e a Napoli. Epicentro attorno a Montereale, piccolo Comune tra L’Aquila (Abruzzo) e Rieti (Lazio), a una ventina di chilometri a sud di località già piegate dai precedenti terremoti, come Amatrice.
A tremare intere zone già colpite dal sisma di agosto e poi di ottobre. Le scosse telluriche sono state sentite anche nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche. A Colle d’Arquata mancano all’appello alcuni allevatori, si parla di 3, che vengono dati per dispersi. A lanciare l’allarme sono stati degli amici, che non riescono a contattarli al cellulare. Nella zona è caduta moltissima neve, fino a un metro e mezzo, e si teme che possano esserci stati dei crolli a seguito delle ultime scosse di terremoto. Le tensostrutture che fungono da stalle hanno infatti il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto.
Per precauzione sono state chiuse le scuole nelle Marche, così come è stato fermato il traffico ferroviario nell’intera zona interessata dal nuovo sisma. Metropolitana e scuole chiuse anche a Roma. Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant’Agostino, le verifiche sono ancora in corso e sono rese ancora più complicate dalla neve.
Continua poi a nevicare nell’entroterra delle Marche, in particolare nelle zone meridionali dove si trova la maggior parte dei Comuni colpiti dal terremoto. Viabilità ancora difficile nelle zone interne delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Molte le zone ancora senza energia elettrica, decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco. La pioggia sulla costa ha creato una nuova emergenza in Abruzzo, dopo quella della neve. A Teramo il fiume Pescara è esondato in città, con allagamenti in tutto il territorio comunale.
Per aggiornamenti dai luoghi del sisma clicca qui.
In un post su facebook le Brigate di solidarietà attiva, attive da fine agosto nelle zone terremotate, scrivono: “stiamo tutti bene i nostri campi non hanno subito danni, stiamo però verificando la situazione”. Nel pomeriggio abbiamo aggiornato la situazione con Marco delle BSA, che oltre a fare un quadro generale denuncia ai nostri microfoni l’inerzia delle istituzioni nella gestione della situazione e ricorda come si può concretamente sostenere l’attività delle brigate di solidarietà attiva in questo particolare momento. Ascolta o scarica
Circa un’ora dopo la scossa, verso le 12.30, ad Amatrice abbiamo raggiunto Sandra delle Brigate di solidarietà attiva.
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– Il comunicato dei “Montanari Testoni”
– “Da Agosto non si è fatto nulla”