[Massa] Riflessioni a caldo di un operaio sui primi risultati nelle aziende metalmeccaniche

In queste ore sto leggendo con entusiasmo i vostri aggiornamenti sugli esiti referendari nelle aziende metalmeccaniche del nostro paese. In tante aziende, grandi e piccole, vince il No. È una bellissima notizia! Ciò che più mi entusiasma è scoprire che anche in aziende medio grandi come la mia (il nuovo Pignone di Massa) è bastato l’intervento di un singolo operaio all’assemblea per far cambiare il vento. Nella nostra azienda “tirava l’aria del Sì” ma l’assemblea di venerdì è stata decisiva, è bastato che un operaio spiegasse il contenuto dell’accordo truffa…
È chiaro anche a noi operai che non basta una croce in una scheda per cambiare le cose in fabbrica però il nostro No, quello dei metalmeccanici, ha raccolto quello del 4 dicembre che ha mandato a casa l’ennesimo Governo che non faceva i nostri interessi.
Da questa esperienza dobbiamo trarne un grande insegnamento: se gli operai si organizzano nelle fabbriche possono e fanno valere la loro forza non c’è sindacato venduto e governo dei padroni che tenga! Noi operai dobbiamo organizzarci e coordinarci sulla base di un obiettivo comune: garantire un lavoro utile e dignitoso per tutti.
Avanti tutta!

Ettore

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I più letti

Articoli simili
Correlati

La lotta per la formazione

La formazione è un pilastro dell’attività del P.Carc. Si...

Manuale di Storia contemporanea

La conoscenza della storia è uno strumento della lotta...

4 novembre in piazza: appello del Calp di Genova

Unire le lotte e le mobilitazioni contro la guerra...

Quando i sionisti attaccano hanno paura della verità

Liliana Segre e la denuncia all'attivista Cecilia Parodi