Il CCNL dei metalmeccanici riguarda tutti i lavoratori, riguarda i rapporti di forza tra i lavoratori e i padroni e le loro autorità!
Raccogliamo e condividiamo l’appello dei lavoratori della GKN di Campi Bisenzio (FI) di mobilitarsi e mobilitare tutte le forze disponibili, fabbrica per fabbrica, per la battaglia per il NO al contratto nazionale metalmeccanici. Il referendum del 19, 20 e 21 dicembre vede coinvolti tutti i metalmeccanici del nostro paese.
Portiamo in tutte le fabbriche la parola d’ordine di rivoltare contro i padroni e i loro portaborse la manovra messa in atto con questo accordo truffa!
Non affidarsi ai rituali della “democrazia rappresentativa”, prestando il fianco ai maneggi della destra sindacale: all’ultimo congresso CGIL hanno votato anche i morti!
Approfittare del referendum del 19-21 dicembre per promuovere la creazione di organismi operai in ogni azienda, per coordinarli e orientarli a costituire un governo d’emergenza delle masse popolari organizzate che attui le parti progressiste della Costituzione!
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“Tutti coloro che la prossima settimana fossero interessati o disponibili a partecipare alla campagna per il no al contratto nazionale metalmeccanici nella provincia di Firenze, ai volantinaggi di fronte alle aziende metalmeccaniche o che avessero aziende da segnalarci dove volantinare mi scrivano. Insieme agli altri compagni in Gkn coordineremo la presenza di fronte alle aziende. Il referendum si terrà il 19-20-21 dicembre, per cui la settimana dal 12 al 17 sarà cruciale. Cercheremo anche di dare una copertura pubblica del dibattito che si terrà nella nostra azienda quando i funzionari verranno a illustrarci questa magnifica piattaforma. La splendida democrazia sindacale non permette la presenza di relatori per il “no al contratto”. Quindi non abbiamo altra via che il volantinaggio, il passaparola e la diffusione delle ragioni del no via internet. Ricordo che il pessimo accordo raggiunto tra i metalmeccanici funzionerà indirettamente da modello per tutte le altre categoria. E’ nell’interesse di tutti che questo contratto venga contrastato il più possibile. A pugno chiuso“