Raccogliamo e condividiamo un articolo che tratta della battaglia della classe operaia e delle masse popolari in Francia. In particolare dall’articolo si può evincere che (con creatività e nella ricerca di passare dalla sola protesta alla proposta) i lavoratori aderenti al sindacato CGT Energia hanno abbassato i contatori di 300 000 utenti dei quartieri nord della periferia parigina (quelli a più basso reddito e a più alto tasso di disoccupazione) sulla tariffa notturna. Proponiamo questo breve articolo perché esempio di come la battaglia rivendicativa per l’abrogazione della “Loi Travail” può diventare scuola di comunismo e cioè una scuola pratica in cui la classe operaia e le masse popolari francesi iniziano a trovare soluzioni concrete e di rottura del sistema capitalistico.
«300.000 FOYERS DELLA CORNEUVE E DINTORNI BLOCCATE IN SCIOPERO DALLA CGT ÉNERGIE 93 Contro la legge El Khomri-Valls-Hollande che infrange il “Code du Travail” e per un ritorno alla Nazione del servizio pubblico dell’energia la CGT Energie 93 e i “Robin Hood” dell’energia hanno passato in corteo questa mattina a braccia incrociate la sottostazione principale della Courneuve che alimenta alcuni comuni del 93, per la più grande soddisfazione degli utenti. Una sessantina di manifestanti hanno bloccato dalle sei l’accesso alla postazione per impedire all’ERDF di rimetterla in funzione nelle ore di punta! Almeno 300.000 foyers e le imprese della Courneuve e zone limitrofe sono rimaste a braccia conserte da stamattina alle 6.»
Una nota: “foyer” è un termine che esiste, in questo senso, soltanto in francese, e designa case e blocchi d’appartamenti specificamente operai.
Leggi anche: – Comunicato CC 9/2016 – 30 maggio 2016 del (n)PCI –
http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2016/com.16.05.30.html