Segnaliamo due importanti iniziative nel campo operaio che meritano di essere valorizzate e rese esempio per tanti operai e lavoratori che oggi, tra il marasma generale e i sommovimenti in campo sindacale, sono confusi, disorientati. Queste due iniziative (La nascita della Lega dei Cavatori a Carrara, l’adesione e il rilancio allo sciopero dei metalmeccanici da parte del Comitato degli Iscritti della CSO di Firenze) sono esempio positivo di mobilitazione ed organizzazione perchè rompono con gli schemi della lotta rivendicativa “tradizionale” e prendono in mano l’iniziativa.
La Lega dei Cavatori infatti, nasce e si sviluppa in seguito agli ultimi incidenti nelle cave carrarine e a fronte della debolezza sindacale: cominciano ad occuparsi delle cave a partire dalla sicurezza sul lavoro, delle condizioni di vita dei lavoratori, secondo l’idea che non basta più delegare ad un sindacato di cui siamo scontenti, è necessario prendere in mano la situazione, e che “i problemi delle cave possono essere risolti solo da chi ci lavora”. D’altro canto, “escono” dal loro luogo di lavoro annunciando la volontà e la necessità di costruire un legame con la città, con chi vive fuori dalle cave e occupandosi anche del territorio.
Il Comitato degli Iscritti FIOM della CSO di Firenze d’altro canto fa valere un altro importante principio: la lotta per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici non è solo di categoria, ma è necessario legarla al rinnovo del contratto di tutti quelle categorie, pubbliche e private, che oggi al pari dei metalmeccanici sono oggetto delle vessazioni della classe dominante. Fa un passo in avanti rispetto alla linea sindacale, e spinge gli altri a farlo!