“CIAONE” DA FIRENZE!!

 

L’immagine mostra gli effetti di un “incidente” avvenuto stamani alle 6,30 sul Lungarno Torregiani a Firenze, che per puro caso non ha provocato vittime e feriti: immaginate se fosse successo solo un’ora dopo, con le auto piene di lavoratori e i numerosi passanti e turisti che abitualmente affollano quel tratto di strada.

 

Tutto questo a pochi metri da quel Ponte Vecchio, patrimonio dell’Unesco, che fu risparmiato dalle orde naziste nel 1945 ma che oggi è minacciato dall’incuria, dall’inettitudine e dal progressivo smantellamento di servizi essenziali come la manutenzione del territorio e delle infrastrutture. Dalla mezzanotte era stato segnalato un guasto alla conduttura ad alta pressione di Publiacqua, con tanto di tombino saltato e video su FB, e poi il disastro: evidentemente non c’è stato alcun intervento. E’ secondario e sbagliato accanirsi contro i lavoratori della municipalizzata, che lavorano in organici ridotti su tutta l’area metropolitana, in un’azienda nei fatti privatizzata alla faccia del referendum popolare del 2011 (il “ciaone” lo rimandiamo al deputato Carbone che così ha infamato il mancato quorum per le trivelle) e con le bollette fra le più care del paese, con svariati km di condutture in amianto da sostituire: quando si dice che non c’è lavoro da fare!

I responsabili politici (figuraccia mondiale a parte) sono l’amministrazione Nardella ma soprattutto il premier Renzi (di cui l’amministrazione è clone ed estensione) visto che è stato sia sindaco che presidente della Provincia, e visto che lo dimostra la linea politica identica nel dirigere il “giardino di casa”: dalla costruzione di opere inutili come sottoattraversamento TAV e inceneritore, raddoppio dell’aeroporto, fino allo smantellamento del servizio di trasporto urbano e degli asili nido in favore delle (solite) cooperative, e l’attacco continuo ai dipendenti pubblici.

Sono loro quelli che le masse popolari devono cacciare quanto prima per mettersi al riparo da una insicurezza e un degrado che oggi si sono palesati in modo fortunatamente non troppo disastroso. Vero problema sono loro e non certo i venditori ambulanti su cui si scatena la guerra tra poveri a partire dalle colonne della Nazione. Sono loro quelli che non dobbiamo più lasciare governare, quelli che cercano di tappare le falle di un sistema capitalistico alla frutta con rimedi peggiori del cratere che hanno provocato, e che porteranno le masse popolari di Firenze e del resto del paese verso disastri sempre maggiori.

COSTRUIRE SUBITO UN’AMMINISTRAZIONE LOCALE DI EMERGENZA!

CACCIAMO NARDELLA E RENZI, PUNTIAMO A GOVERNARE!

 

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