Venerdi, 20 giugno alle ore 15.00, presso il tribunale Monocratico di Pistoia in via XXVII Aprile, si svolgerà l’udienza, molto probabilmente l’ultima, del processo contro gli antifascisti che nel 2009 intervennero durante il Consiglio Comunale di Agliana (in provincia di Pistoia) leggendo un volantino. In questo volantino si denunciava il fatto che una squadraccia di nazisti si aggirava nella zona di Prato-Pistoia aggredendo immigrati e antifascisti.
È incredibile, ma vero: chi denuncia la presenza della violenza razzista e fascista sul territorio viene denunciato e poi processato per l’interruzione del Consiglio Comunale, mentre il nazista Giulio Godi non viene arrestato e gira libero e indisturbato continuando ad aggredire immigrati e antifascisti rimanendo impunito, nonostante si sia reso protagonista, tra il resto, di: aggressione (con gravi lesioni) di un imbianchino marocchino nel 2008, aggressione (con lesioni gravi) di un venditore di fiori cingalese nel 2009, aggressione di una ragazza antifascista nel 2009, aggressione di una commessa cinese nel 2011!
Quel giorno del 2009, gli antifascisti protestavano in consiglio Comunale perché, nel dicembre del 2008 la squadraccia di nazisti capeggiata da Giulio Godi fece una spedizione contro lo spazio liberato Sleb-est di Pistoia: all’ingresso dello stabile trovò Cristian Boeri (dirigente del Partito dei Carc) e lo aggredì a cinghiate, calci e pugni. Il risultato fu che Cristian dovette ricorrere alle cure in ospedale mentre, in contemporanea, la Questura di Pistoia fece partire una denuncia per rissa contro 3 nazisti (su 7 che erano), contro 7 compagni che erano allo Sleb-est quella sera e che erano accorse per soccorrere Cristian, e infine fecero partire la denuncia contro lo stesso Cristian, che nel frattempo era, appunto, all’ospedale. Riguardo al comportamento della Questura di Pistoia c’è poco da stupirsi, basta vedere questo dossier sui rapporti che ha tuttora con i fascisti: http://www.senzasoste.it/livorno/fatti-di-pistoia-un-dossier-mostra-i-legami-fra-questura-e-fascisti-scarica-il-dossier
Immediatamente dopo l’aggressione a Cristian alcuni Consiglieri Comunali di Agliana, tra cui Rosanna Crocini che testimonierà per la difesa proprio venerdì 20 giugno, espressero solidarietà al compagno e si misero a disposizione per andare a fondo di questa vicenda. Purtroppo però molti altri componenti del Consiglio Comunale di Agliana, non si espressero minimamente sull’accaduto. Ricordiamo che l’intervento degli antifascisti, con la lettura del volantino durante la riunione del Consiglio, verteva a chiedere un intervento dell’Amministrazione a fronte dei gravi fatti che erano successi. Tutti però si voltarono dall’altra parte, proprio come fecero quelli che fingevano di non vedere le atrocità del nazismo, del fascismo, i campi di sterminio e le deportazioni. Il comportamento di questi personaggi è quello che contribuisce alla riabilitazione del fascismo: quel fascismo che uccide gli immigrati, come è successo a Firenze (ricordiamo che Casseri era un militante di Casa Pound Pistoia dunque della stessa razzaccia di Godi). Questi personaggi sono convinti che poi bastano un po’ di lacrimucce finte a lavare tutto: come ha fatto l’ex sindaco di Firenze e attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha dato una pacca sulla spalla alla comunità senegalese all’indomani della strage di Firenze e poi ha istituito il “Reparto Antidegrado” dei vigili urbani per organizzare spedizioni punitive per picchiare i venditori immigrati. Anche su questo vi invitiamo a leggere qui: http://www.cpafisud.org/modules.php?name=News&file=article&sid=1754
Non si devono stupire questi politicanti, se si allarga sempre di più il baratro che li divide dai cittadini, dai lavoratori, da chi è disoccupato, da chi cerca casa o pretende un sistema sanitario dignitoso e per tutti!!!
Oggi abbiamo bisogno, e dobbiamo crearcele, di Amministrazioni completamente diverse, che diano un taglio alle regole del teatrino della politica pieno di malaffare e di connivenza. Oggi viviamo in una situazione di emergenza e la crisi rende la riabilitazione del fascismo una minaccia ancora più reale: abbiamo davanti a noi l’esempio della Grecia con Alba Dorata. Chi non si adopera concretamente e con tutti gli strumenti a propria disposizione per stroncare ogni focolaio di razzismo e di fascismo, è complice! Le Istituzioni se vogliono hanno tutti gli strumenti per farlo.
Anche i singoli cittadini e soprattutto quelli organizzati possono, anzi devono, farlo!!!
Invitiamo tutti a far sentire la propria presenza e la solidarietà al fianco degli antifascisti che oggi sono imputati per aver denunciato la presenza della violenza fascista nelle nostre città. La solidarietà è un’arma: usiamola contro chi vuole alimentare la guerra tra poveri, il razzismo e il fascismo!
Esercitiamo la vigilanza democratica nei confronti di Istituzioni e Giustizia, che hanno già dimostrato il loro squallido livello morale partecipando all’udienza di venerdì 20 giugno alle ore 15.00 presso il Tribunale Monocratico di Pistoia Via XXVII Aprile!!!!
Giulio Godi e la sua banda di nazisti vanno fermati prima che commettano altri crimini!
Per sostenere economicamente (per le spese legali) chi si ribella e disobbedisce alle leggi ingiuste e antidemocratiche, per spuntare le armi del nemico che usa multe e condanne per metterci fuori gioco: contattateci alla mail federazionetoscana@libero.it oppure tel. 3486406570