[Pontedera] La classe operaia esiste e si organizza per riprendersi il maltolto!

Riportiamo di seguito le ultime pubblicazioni de Il Manifestino degli operai Piaggio. Un esempio positivo di rilancio dell’assemblea del 24 gennaio a Firenze, partecipata da numerosi operai e RSU di alcune delle più importanti aziende del Paese. Un esempio positivo, inoltre, di organizzazione e coordinamento tra tutti quegli operai che vogliono respingere l’attuazione dell’infame CCNL firmato a Dicembre 2016, ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori.

Organizzarsi e coordinarsi, occuparsi delle aziende, legarsi alla resistenza e alla mobilitazione che ogni operaio e ogni elemento delle masse popolari oppone al procedere della crisi e agli attacchi dei padroni!

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Proposta di delegati e lavoratori Piaggio e Continental

Posted: 22 May 2017 01:46 PM PDT

Per il suo spirito e per le ragioni della partecipazione, l’Assemblea del 24 Gennaio a Firenze ci è sembrata un momento importante di consolidamento delle esperienze e di possibile svolta nella battaglia per uscire da una situazione di passività e di sconfitta dei lavoratori. La prima Assemblea, del 6 Dicembre, era stata in sostanza una riunione di promotori, in vista dell’opposizione nel Referendum sul nuovo Contratto, ma l’ampia partecipazione del 24 Gennaio ci sembra riflettere l’esistenza e il riconoscimento di un problema permanente, di collocazione di militanti che non concepiscono altra attività che non sia la difesa coerente degli interessi di classe. Quello che più ci ha colpito dell’Assemblea, nei singoli interventi come nell’aria che si respirava, è stato l’atteggiamento di indipendenza, libertà e coraggio, di chi si trova ad affrontare questioni reali, complesse e ineludibili con la propria esperienza, i propri strumenti e con la coscienza che non esistono soluzioni precostituite. Un clima perciò ben diverso da quello di riunioni rituali e ripetitive, che hanno spesso contrassegnato la vita anche delle aree di opposizione sindacale. E infatti, chi ha partecipato all’Assemblea non lo ha fatto per costituire una nuova corrente sindacale, ma per esprimere una condizione di militanza, difficoltà e tensione e ritrovare un’identità nell’incontrare e confrontarsi con chi condivide le stesse condizioni e gli stessi obiettivi. Un bisogno che sta raccogliendo militanti attivi da anni, con storie ed esperienze anche diverse, accomunati oggi dal problema della ricostruzione delle ragioni e della possibilità stessa della propria militanza. Quello che ha mosso alla partecipazione è un processo in corso da tempo, di chiusura degli spazi da parte delle strutture sindacali, molto accelerato ma non certo concluso dalla firma del Contratto nazionale, che spingerà ancora altri militanti ad avvicinarsi e ragionare sulle prospettive comuni. Molti di noi non si sono mai incontrati prima e continuiamo a sentire innanzitutto la necessità di un ambiente di discussione e di scambio di esperienze. Ma crediamo che si possa andare anche oltre e iniziare ad affrontare insieme il problema delle prospettive di una attività coerente e unitaria e del suo programma a difesa degli interessi della classe lavoratrice. Già nell’assemblea di Firenze avevamo concordato di rivederci e riteniamo che Assemblee periodiche siano il modo migliore per continuare questo lavoro di confronto. Nell’immediato per: – approfondire lo scambio sulle realtà dei posti di lavoro – condividere i problemi che sorgono dall’applicazione del Contratto Nazionale, e provare a definire delle linee di azione e di contrasto comuni – rappresentare pubblicamente l’esistenza di questa iniziativa, sia per dar forza ai militanti nei propri posti di lavoro, sia per raccogliere altre forze – mostrare, a chi cercherà di fermare il nostro lavoro, un fronte coeso a difesa di ciascun compagno e ciascun gruppo di fabbrica. Riteniamo che la cosa più utile sarebbero Assemblee in luoghi diversi, possibilmente in prossimità di grandi fabbriche e di concentrazioni operaie. Poiché da alcuni anni a Pontedera ricordiamo con una “Festa Operaia” lo sciopero storico del ’62 alla Piaggio, durato 75 giorni, proponiamo di tenere la prossima Assemblea a Pontedera il 9 Giugno prossimo in una sala di fronte allo stabilimento Piaggio.  

DELEGATI E LAVORATORI PIAGGIO E CONTINENTAL

Spazio di Opposizione: il seminario e le sue foto

Posted: 22 May 2017 01:58 PM PDT

Venerdì 19 e sabato 20 maggio, a Rimini, si è tenuto a Rimini “Spazio di Opposizione: verso il congresso, per un’altra linea contrattuale”, il seminario nazionale del sindacatoaltracosa-OpposizioneCgil. Il primo giorno ci siamo dedicati alla recente stagione contrattuale. Al mattino in plenaria con una introduzione generale di Eliana Como, a cui sono seguite diverse comunicazioni: sulle pensioni di Achille Zasso, sul CCNL del Pubblico impiego di Aurelio Macciò, su quello delle Telecomunicazioni di Luca Barbuto, su quello degli assicurativi di Aljosha Stramazzo, su quello del commercio-terziario di Savina Ragno ed infine su quello dei chimici di Giuseppe Stoppini. Al pomeriggio con 4 gruppi di lavoro in parallelo, su welfare e sanità pubblica (introduzione di Mario Iavazzi), salario e reddito (introduzione di Luca Scacchi), orario e organizzazione del lavoro (introduzione di Dario Salvetti), pensioni (introduzione di Ugo Lucignano), a cui è seguita una breve discussione conclusiva in plenaria (con l’illustrazione dei lavori svolti nei gruppi di lavoro). Il secondo giorno al prossimo congresso della CGIL e alla nostra prospettiva di intervento, con una discussione tutta in plenaria.Sono intervenuti 28 compagni e compagne, oltre l’introduzione e breve replica di Eliana Como (FIOM): Riccardo Antonini di Viareggio (FILT/SPI), Carlo Carelli di Lodi (FILCTEM), Massimo della Giovanna di Genova (SLC), Massimiliano Dancelli di Cremona (FIOM), Massimo Demin di Treviso (FP), Francesco Doro di Padova (FIOM), Francesco Durante di Pescara (FISAC), Delia Fratucelli di Torino (SLC), “Harper” Franzoso (SPI Torino), Andrea Furlan di Roma (FILCAMS), Alberto Giorgi di Lucca (SPI), Cristian Goglio di Torino (FLC), Paolo Grassi di Milano (NIDIL), Simone Grisa di Bergamo (FIOM), Franco Grisolia di Milano (FISAC), Mario Iavazzi di Bologna (FP), Francesco Locantore di Roma (FLC), Alberto Madoglio di Cremona (FISAC), Gianbattista Mineni di Padova (SPI), Matteo Moretti di Firenze (FIOM), Lorenzo Mortara di Vercelli (FIOM), Renato Pomari della Brianza (FIOM), Rossano Rubicondi di Perugia (CGIL), Luca Scacchi della Valle d’Aosta (FLC), Beppe Severgnini di Bergamo (SPI), Nando Simeone di Roma (FILCAMS), Gennaro Spigola di Roma (SPI), Giuseppe Stoppini di Lodi (FILCTEM).

fonte:https://sindacatounaltracosa.org/

Gruppo Piaggio. Inizia il percorso per definire la piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale

Posted: 22 May 2017 01:49 PM PDT

Nella giornata di oggi a Pontedera si è svolto il coordinamento nazionale delle Rsu FIM FIOM UILM del gruppo Piaggio degli stabilimenti Italiani con la presenza delle segreterie nazionali.

Al centro del confronto le prospettive industriali e occupazionali degli stabilimenti italiani e le tematiche che saranno oggetto delle richieste per il rinnovo del contratto aziendale che verranno presentate alla direzione del Gruppo.

Il coordinamento delle RSU, dopo un ampio dibattito, ha dato mandato alle segreterie nazionali di FIM FIOM UILM di fare una sintesi unitaria delle posizioni che sono state discusse e che nei prossimi giorni verranno elaborate dalle Rsu e dalle organizzazioni sindacali territoriali.

Verrà poi predisposta una proposta complessiva che sarà presentata nelle assemblee degli stabilimenti per ricevere un ulteriore contributo da parte dei lavoratori del Gruppo.

L’obiettivo è di definire la piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale e completare il relativo percorso democratico di approvazione entro il mese di giugno 2017.

Approvato con 26 favorevoli e 5 contrari.

Pontedera, 11 maggio 2017

fonte: http://www.fiom-cgil.it/

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