Sulle prossime elezioni amministrative di Roma.
Di seguito riportiamo l’esperienza dei disoccupati e precari del VII municipio di Roma che si stanno organizzando per conquistare un lavoro e una vita dignitosa.
Le amministrazione comunali d’emergenza devono avere le loro basi portanti (la loro linfa vitale) in organismi popolari come la lista disoccupati e precari del VII municipio e per questo ne diffondiamo natura e finalità.
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“Siamo la LISTA DISOCCUPATI E PRECARI DEL VII MUNICIPIO, nata circa due anni fa dalla necessità urgente di persone che hanno deciso di unirsi nella lotta per l’ottenimento di un lavoro utile e dignitoso. Viviamo in una città che fra pochi giorni sarà chiamata ad eleggere un nuovo sindaco, e in questa campagna elettorale si sente poco o nulla parlare di lavoro e del dramma della disoccupazione, che stando ai dati dell’ufficio statistico del comune è arrivata al 18,9%, circa 440MILA persone senza impiego. Noi della lista DISOCCUPATI E PRECARI abbiamo iniziato un dialogo con la giunta municipale uscente e siamo pronti con una mozione che presenteremo alla prossima giunta municipale, una mozione che tratta il tema del lavoro e da delle semplici ma concrete indicazioni per una possibile soluzione al dramma della disoccupazione nel nostro quartiere e nella nostra città. Per esempio vincolare le aziende che vincono appalti per interventi nel quartiere ad assumere disoccupati residenti nel municipio. Gli interventi da fare in questo territorio sono innumerevoli e noi come LISTA da diverso tempo stiamo risistemando, tramite la pratica dello sciopero alla rovescia, la pista ciclabile di via Giulio Agricola. Un’area lasciata nel completo abbandono e diventata una discarica. Questo esempio evidenzia che di lavoro da fare c’è ne è tanto e altrettanti disoccupati sono disposti a farlo. Sono tante altre le possibilità per creare lavoro, dalla raccolta differenziata porta a porta, all’assistenza degli anziani e disabili, per non parlare di tutti quei locali commerciali che da anni hanno abbassato le serrande svuotando intere vie di attività che rendevano vivo il quartiere.
E non è vero che i soldi per i progetti contro la disoccupazione non ci sono, il paese è pieno di soldi, le banche sono piene di soldi, i ricchi sono pieni di soldi, così come i soldi per gli sprechi, i lussi e la corruzione ci sono. Occorre solo fargli cambiare strada!
Creare posti di lavoro utili e dignitosi deve essere anche l’obiettivo delle amministrazioni locali, oramai sempre più tra l’incudine dei diktat e dei tagli del governo centrale e il martello delle esigenze dei territori.
E ci rivolgiamo ai candidati per i consigli municipali qui presenti, che se abbracciano la lotta dei disoccupati per un posto di lavoro utile e dignitoso lo facciano ora, adesso e concretamente!
Se vorranno affrontare la disoccupazione domani che leggano oggi la nostra mozione e le nostre proposte e che sottoscrivano il nostro appello adesso e pubblicamente !
Se lotteranno domani contro la disoccupazione che sostengano oggi la lista disoccupati, sia economicamente perchè i soldi servono per fare la lotta, sia cominciando a dire anche loro ai disoccupati di organizzarsi nelle liste di lotta, perchè il cambiamento avverrà non solo per i buoni propositi di un presidente di municipio, ma soprattutto tramite la mobilitazione popolare.
Concludiamo rilanciando la creazione dei comitati di controllo popolari, che affrontino e diano soluzioni alle più svariate questioni territoriali, dal lavoro alla scuola, dall’incuria ai trasporti e che agiscano come un governo ombra, come se al governo del municipio ci fossimo noi, disoccupati, lavoratori e studenti.
Un ultimo appello ai disoccupati presenti: è fresca la notizia della vittoria dei disoccupati organizzati di Giuliano, un piccolo paese del Lazio, che sono riusciti a vincolare gli appalti comunali con l’assunzione dei disoccupati residenti.
Uniti e con la giusta linea vinceremo anche noi !
Iscrivetevi alla lista disoccupati, facciamo che il sogno di un lavoro dignitoso diventi realtà!”