Pagine 160 – 10 euro – edizione del 1983.
Dopo le distruzioni e gli sconvolgimenti politici e sociali prodotti dalla seconda guerra mondiale, il capitale ha avuto circa 30 anni di crescita durante i quali nessuna rivoluzione proletaria ha potuto svilupparsi nelle metropoli imperialiste. L’inizio della seconda crisi mondiale per sovrapproduzione assoluta di capitale mette nuovamente all’ordine del giorno la rivoluzione proletaria per il comunismo. Ai compiti di questo periodo è dedicato questo libro, che si preoccupa di fare un bilancio dell’esperienza della lotta di classe e delle forme di transizione dal capitalismo al comunismo nei paesi dove le forze rivoluzionarie del proletariato erano arrivate al potere. Questo libro vuole essere un contributo allo sforzo comune dei compagni che si pongono la questione di trovare una via alla rivoluzione comunista nei paesi imperialisti e dei compagni che avvertono il bisogno di andare oltre il berciare interessato dei borghesi e dei loro servitorelli per capire le possibilità del presente e i motivi delle vittorie e delle sconfitte del passato.